Google ha annunciato ufficialmente di essere al lavoro su un sistema di pagamento mobile chiamato Android Pay, di cui avevamo già detto qualche giorno fa. Ne ha parlato sempre Sundar Pichai, che ha confermato che non si tratterà di un nuovo prodotto per gli utenti, ma di un “layer API” che consentirà ad altre società di accettare pagamenti sicuri su Android sia in negozi fisici sia tramite applicazioni. “Stiamo facendo in modo che chiunque possa sviluppare un servizio di pagamenti su Android – ha detto Pichai – e speriamo che in luoghi come la Cina e l’Africa la gente possa usare Android Pay per sviluppare servizi innovativi.”
Sebbene Pichai non abbia spiegato i dettagli di Android Pay, ha affermato che inizialmente sfrutterà la tecnologia NFC e in seguito potrebbe anche usare sensori biometrici, presumibilmente gli scanner di impronte digitali, come quelli sfruttati da smartphone come i Galaxy di Samsung, così come accede per Apple Pay. Pichai ha anche confermato che Google Wallet continuerà ad esistere come servizio separato per Android Pay, anche se farà affidamento sul framework di Android Pay.
Pichai ha eluso la domanda sulle prospettive di concorrenza tra Android Pay e i sistemi di pagamento mobile come Samsung Pay, dicendo che le due società seguono “diverse tabelle di marcia” e che avrebbero continuato a “lavorare a stretto contatto per potersi allineare”. Per ulteriori informazioni su Android Pay non resta che attendere il prossimo Google I/O, evento durante il quel potrebbe debuttare il nuovo servizio.