Apple questa sera ha rilasciato un aggiornamento per i nuovi MacBook Pro rilasciati nel contesto della WWDC.
L’update, denominato MacBook Pro EFI Firmware Update 1.7, interessa, come dice il nome stesso, il firmware della macchina ed è indirizzato alla riparazione di un bug (ma per Apple non si trattava di questo, come vedremo) lamentato da alcuni dei primi possessori della macchina. Secondo le informazioni trovate su Internet, infatti, i portatili manifestavano una inspiegabile lentezza nell’accesso al disco, tanto più sensibile quanto più alte erano le prestazioni del disco stesso. Tra i più colpiti, quindi, coloro che, paradossalmente, avevano investito più denaro facendo installare un HD basato su memorie flash. Alcuni esperimenti avevano dimostrato che la velocità della SATA era fissata a 1,5 Gbps, mentre teoricamente è in grado di arrivare a 3 Gpbs.
Apple nella nota che accompagna il rilascio dell’aggiornamento firmeware ammette, implicitamente, di avere in precedenza fissato proprio a 1,5 Gbps la velocità della SATA in quanto non vende né supporta drive SATA a velocità superiore. In ogni caso ora anche chi decide di installare questo tipo di dischi è in grado di sfruttare pienamente la loro velocità .