La rivincita dei senza nome: per la prima volta nel 2014 i tablet generici hanno registrato più spedizioni rispetto ai modelli di fascia più elevata costruiti da Apple e da Samsung. E’ la prima volta che accade da quando è stato lanciato iPad nel 2010 che ha dato il via all’era e al mercato dei tablet moderni e consumer.
Il sorpasso è rilevato da Strategy Analytics, riportato da re/code, in base alle quantità di tablet spediti nei vari canali nel corso del 2014: i tablet generici ottengono per la prima volta il 29% del mercato, seguiti da iPad con il 26% che è così per la prima volta scalzato come tablet più venduto nel mondo. Occorre notare che con la dicitura tablet generici vengono indicati modelli e marchi diversissimi tra loro, solitamente proposti a prezzi molto bassi e competitivi, grazie anche a specifiche hardware e software limitate o datate, così come scelta dei materiali e chassis meno pregiati e rifiniti. Secondo gli analisti il merito del successo risiede proprio nei prezzi estremamente abbordabili, un fattore di vendita essenziale nelle economie emergenti, come per esempio in Cina e India, dove questi dispositivi vengono per lo più impiegati come riproduttori multimediali portatili.
Così Apple rimane il primo costruttore di tablet, seguita da Samsung con il 17% del mercato. Le vendite in calo di iPad e dei tablet in generale sono emerse in più analisi nelle scorse settimane. Secondo Chitika Inside, una ricerca citata anche da Tim Cook in occasione della presentazione dei risultati Apple a gennaio, iPad rimane il tablet più usato in assoluto registrando il 70% del traffico web totale in Nord America proveniente da tablet.