Apple sta lavorando su batterie per auto di prossima generazione. Almeno questo è quel che si deduce da una causa intentata da A123 Systems una società specializzata in batterie a litio per auto secondo la quale a Cupertino sarebbero al lavoro suoi ex dipendenti che stanno studiando prodotti, batterie al litio, su cui per contratto, anche dopo il licenziamento non potevano lavorare.
Nella causa di cui parla il sito Law360, si fa riferimento a cinque ex dipendenti di A123 Systems che ora lavorerebbero alla creazione di “una divisione a larga scala per le batterie”, violando uno specifico patto di non concorrenza, clausola contrattuale che era stata firmata di comune accordo fra la società e i dipendenti, con specifici accordi che impedirebbero di svolgere attività professionali in concorrenza con l’azienda, anche in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro.
Da giugno dello scorso anno, Apple avrebbe avviato “un’aggressiva campagna” per assumere impiegati di A123 in vari settori; gli ex dipendenti sarebbero andati via uno dopo l’altro in circostanze “sospette”, A123 avrebbe scoperto corrispondenze che portano ad Apple, avvisato quest’ultima delle clausole riportate a suo tempo nei contratti firmati dai suoi ex dipendenti, ma non avrebbe ricevuto risposte da Cupertino.
Secondo quanto spiegato nel suo sito, A123 Systems, crea “avanzate batterie e sistemi per lo storage di energia usando i nanofosfati di litio” forniti a vari produttori di veicoli. Due degli ricercatori che ora lavorano per Apple, Dapeng Wang e Indrajeet Thorat, si occupavano di seguire due progetti separati che la società ha poi deciso di chiudere per difficoltà nel trovare alcune parti di ricambio.
Nel profilo LinkedIn di Wang si legge che questo è stato un “Development Engineer” presso A123 Systems lavorando, tra le altre cose, al design e al testing di celle prismatiche; dal profilo di Thorat si evince che questo in A123 aveva il ruolo di “Battery Research Engineer, Modeling”, occupandosi di batterie ibride per veicoli. Altri impiegati indicati nella causa, sono: Mujeeb Ijaz (ex Chief technology officer di A123), Don Dafoe (Cell Product Engineering), e Michael Erickson (Battery Materials Scientist). In nessuno dei profili delle persone in questione è indicata Apple come attuale società per la quale lavorano, specificando invece una generica “Bay area startup”.
Apple ovviamente potrebbe aver voluto assumere i cinque ingegneri anche per progetti diversi che hanno, ad esempio, a che fare con i computer ma nella causa di A123 Systems si fa riferimento a tecnologie in concorrenza con i prodotti di quest’ultima, il cui focus sono dispositivi destinati ai veicoli elettrici.
Ricordiamo che nei giorni scorsi si è parlato molto dell’interesse di Apple per il settore automotive. Tra gli ambiti su cui Cupertino starebbe lavorando, ci sarebbero le auto elettriche per le quali batterie di nuova generazione sarebbero fondamentali.