Nel corso della conferenza Goldman Sachs Technology Brian Krzanich, CEO Intel, ha affermato che la società presenterà i nuovi processori Core M basati su architettura Skylake a 14 nanometri durante la seconda metà dell’anno. Il principale target di riferimento è ancora una volta il settore ultra mobile. Secondo Krzanich i nuovi processori permetteranno di creare tablet più sottili e con maggiore autonomia ma saranno adatti anche per l’uso in notebook e computer ibridi. L’obiettivo è consentire la creazione di dispositivi dallo spessore inferiore ai 7,2 mm del più sottile tablet con Core M in questo momento in circolazione. Intel ha bisogno di presentare processori che permettano ai concorrenti di competere con iPad. L’iPad Air 2, presentato a ottobre dello scorso anno, lo ricordiamo, ha uno spessore di 6,1 mm.
L’attuale architettura Broadwell permette di realizzare dispositivi senza ventole, ma la necessità di dissipare il calore rende complesso ridurre ulteriormente lo spessore. Per i nuovi processori Core M con l’architettura Skylake verrà ancora utilizzato il processo produttivo a 14 nanometri, ma alcune modifiche progettuali consentiranno di diminuire il calore generato e di conseguenza realizzare anche tablet più sottili. Rispetto a Broadwell, Skylake sulla carta vanta migliori prestazioni grafiche e il supporto alla nuova generazione di RealSense 3D, tecnologia che permette di identificare la profondità di un oggetto e rilevare le gesture dell’utente.