Starbucks non aveva ancora abbracciato Apple Pay, ma ora le cose sono cambiate. La più grande catena di caffetterie al mondo, dove già nel 2011 i pagamenti con iPhone erano una realtà, ha finalmente accettato i pagamenti con Apple Pay. Con l’ultimo aggiornamento dell’app ufficiale di Starbucks i clienti che ordineranno il caffè o la colazione con iPhone potranno effettuare i pagamenti attraverso Apple Pay: potranno ricaricare la loro carta di Starbucks tramite Apple Pay. Apple Pay non poteva mancare nei piani aziendali di Starbucks.
Howard Schultz, numero uno di Starbucks aveva annunciato di voler puntare tutto sulle app e sui pagamenti tramite iPhone per raddoppiare la propria capitalizzazione investendo in nuove applicazioni e nei pagamenti mobili: alla cassa i clienti possono pagare attraverso l’app ufficiale e le app di Starbucks rappresentano un fiore all’occhiello per la società.
Per Starbucks il mercato delle transazioni via cellulare o altri dispositivi rappresenta una grossa fetta degli introiti (circa il 14 per cento delle vendite): Starbucks ancora una volta ha dimostrato di considerare le tecnologie mobili come una risorsa fondamentale del proprio business, ma non poteva non abbracciare i pagamenti Apple Pay. Questa è la decisione che porta a compimento una politica aziendale di scommessa su un futuro fatto di app e di tecnologia oltre che, naturalmente, di caffè, cappuccini giganti e dolci di qualità.