L’amministratore delegato di Apple è uno dei partecipanti che interverranno nel summit dedicato alla cybersicurezza e alla tutela dei consumatori organizzato dalla Casa Bianca che si svolgerà venerdì 13 febbraio alla Stanford University. Il Presidente Obama parlerà con ogni probabilità della proposta di introdurre una nuova legislazione in materia che obbligherebbe le società tecnologiche degli Stati Uniti vittime di attacchi hacker a condividere informazioni e dati rubati comunicandoli al National Cybersecurity and Communications Integration Center del dipartimento di Homeland Security, con quest’ultimo che a sua volta condividerà le informazioni con altre agenzie federali ed enti noti come Information Sharing and Analysis Organizations (ISAO), organizzazioni che si dovrebbero occupare di monitorare e contrastare gli attacchi.
La condivisione delle informazioni è fonte di preoccupazione per le associazioni che difendono la privacy. Non sappiamo su cosa s’incentrerà l’intervento di Tim Cook ma il CEO di Apple, al pari degli interventi previsti di manager di altre società, potrebbe parlare di sicurezza informatica in generale, tecnologie per migliorare la sicurezza negli acquisti, promuovere sistemi di pagamento sicuri e funzioni per migliorare i meccanismi di autenticazione. La Casa di Cupertino promuove Apple Pay come sistema di pagamento sicuro per effettuare i pagamenti e rende disponibili le API per gli sviluppatori.