Foto è il nome della nuova applicazione che Apple integrerà di serie con il sistema operativo con l’arrivo dell’update a OS X 10.10.3 (aggiornamento al momento distribuito come beta ai soli sviluppatori e ad alcuni beta tester). Il programma è pensato per archiviare le fotografie, organizzarle, eseguire ritocchi, condividerle, creare fotolibri, biglietti calendari e presentazioni. Si tratta per molti versi di una versione rivista e corretta di iPhoto, con funzionalità più nuove e più consone a essere gestite nell’era del cloud.
Al primo avvio viene preparata la libreria: basta collegare una fotocamera o una scheda di memoria, trascinare le foto o scegliere dal menu “File” la voce “importa”. Trascinando una cartella di fotografie queste sono automaticamente catalogate in base alla data e al luogo dello scatto (sempre se, ovviamente, questa informazione è presente nei dati EXIF). Uno slider nella barra degli strumenti consente di diminuire o ingrandire la dimensione delle miniature permettendo con un colpo d’occhio di selezionare gli elementi desiderati in tutto l’archivio. È possibile fare click sul simbolo a forma di cuore su una o più foto e marcarle come “Preferite”.
Selezionando un gruppo di foto è possibile avviare una semplice presentazione scegliendo tra vari effetti (Ken burns, origami, riflessi, pannelli, stampe vintage, classico, rivista) e musiche (alcuni brani di serie o altri da iTunes). Con il pulsante destro del mouse (o l’equivalente combinazione del trackpad) è possibile ruotare in senso orario gli elementi, duplicarli, condividerli (inviandoli a Mail, Messaggi, AirDrop, Facebook, Flickr), nasconderli, ottenere dettagli sulle foto, aggiungere una descrizione, parole chiave.
Le funzioni di modifica
Selezionando una foto con il doppio click, questa viene ingrandita ed è possibile sfruttare strumenti di modifica. La funzione “Migliora” attiva migliorie automatiche, “Ruota” ruota la foto di 90°, “Ritaglia” permette di ritagliare e capovolgere la foto. La sezione “Filtri” consente di attivare una vasta serie di filtri; per ogni filtro è possibile applicare delle regolazioni (più chiaro, più scuro, colore, bianco e nero) creando effetti di impatto. La funzione “Ritocca” permette di ritoccare le foto: basta fare click tenendo premuto il tasto Opzione e trascinare il mouse sull’area di destinazione per rimuovere piccole imperfezioni. La dimensione del pennello virtuale può essere selezionato da uno slider dedicato.
Condivisione foto iCloud
Una specifica funzione di Condivisione permette di condividere foto e video con le persone da noi volute, lasciando loro aggiungere foto, video e commenti. Facendo click su “Avvia condivisione” nella sezione “Condivisione” viene eventualmente richiesto di attivare la voce “Condivisine foto di iCloud” nelle Preferenze. Come si può facilmente intuire è possibile creare album condivisi, modificarli, gestire gli iscritti, iscriversi ad album di altri.
Fotolibri e biglietti
Facendo doppio click sull’icona dei fotolibri, sono scaricati dei temi (è quindi facile supporre che in futuro ne saranno disponibili altri) molto simili a quelli che già abbiamo avuto più volte modo di apprezzare con iPhoto. Ogni foto aggiunta agli album può essere modificata al volo aggiungendo bordi effetti e lo zoom. È possibile visualizzare varie opzioni di layout, cambiare il colore di sfondo, aggiungere al volo nuove pagine e conoscere subito le spese finali per la stampa, indicate in alto a destra.
Altre caratteristiche
La funzione “Volti” permette di organizzare la libreria fotografica in base alle persone preferite (si possono, ad esempio, individuare al volo tutte le foto dove è presente una determinata persona). Confermando i volti, l’applicazione riconosce le persone e migliora i suggerimenti nelle corrispondenze. La ricerca delle foto può essere effettuata in vari modi, incluse parole-chiave. È possibile scegliere i metadati da visualizzare dal menu “Vista” (sezione “Metadati”).
Conclusioni
L’impressione è che di tratta di un software più adatto ai principianti e alla semplice gestione familiare delle foto: non crediamo che possa, almeno al momento, sostituire Aperture o Lighroom. Apple ha comunque parlato della possibilità di espandere il programma con plug-in dedicati e in futuro terze parti potrebbero implementare funzioni più consone ad ambienti professionali. Torneremo sul programma, dopo averci lavorato per qualche giorno per comprendere meglio difetti e potenzialità. Il software appare ad ogni modo veloce, è di utilizzo immediato ed è anche notevolmente meno “ingombrante” rispetto ad iPhoto (57MB contro 1.7GB), una caratteristica che sarà apprezzata da chi utilizza unità SSD.