Google Glass è la storia di un progetto segreto diventato all’improvviso celebre in tutto il mondo ma con un finale imprevisto: negli scorsi giorni i dirigenti di Mountain View hanno annunciato che per il momento Google Glass è stato accantonato. La sospensione a tempo indeterminato non era stata prevista né calcolata da Sergey Brin, cofondatore di Google, e dagli scienziati che avevano lavorato al progetto con grandi speranze. Senza mai diventare un prodotto commerciale infatti Google Glass è stato il primo vero dispositivo indossabile di nuova generazione che ha scatenato la fantasia degli utenti e non solo.
Ora per salvare il progetto Google Glass è stato chiamato in causa Tony Fadell e per rimettere tutto sui binari sembra proprio che Google abbia deciso di abbandonare l’improvvisazione e l’assenza di strategia adottando la ricetta tipica di Apple. Secondo il New York Times il grande successo mediatico di Google Glass e poi la scomparsa di scena sono il risultato di una storia complessa che include persino il tradimento di Sergey Brin nei confronti di sua moglie, per la nuova storia d’amore nata con Amanda Rosenberg, marketing manager di Google Glass, relazione sbocciata proprio nei laboratori segreti Google X.
Ma abbandoniamo subito i pettegolezzi per cercare di leggere nel futuro di Google Glass. La divisione degli indossabili smart è ora gestita da Ivy Ross, disegnatrice di gioielli che lavora fianco a fianco di Tony Fadell. L’ex dirigente di Apple ha dichiarato che le prime sperimentazioni hanno permesso di comprendere cosa è importante per gli utenti e anche per le aziende: “”Sono entusiasta di lavorare con Ivy per fornire la direzione e il supporto, mentre (Ivy, ndr) guida la squadra e lavoriamo insieme per integrare queste conoscenze in prodotti futuri”.
Che si tratta di una ricetta Apple non ci sono dubbi: persone vicine a Fadell hanno dichiarato che il padre di iPod è un perfezionista e un uomo dedicato ai prodotti, una definizione che in passato è stata innumerevoli volte attribuita a Steve Jobs. Per tutte queste ragioni è praticamente certo che i Google Glass come li abbiamo conosciuti fino a oggi sono destinati a essere rivoluzionati ma, soprattutto, che non ci saranno né test pubblici né dimostrazioni fino a quando il dispositivo sarà considerato completo e funzionale.