Parliamoci chiaro: siamo stati noi giornalisti a rendere questa questione degli mms una “profezia autorealizzante”. Perché siamo stati noi a martellare Apple dicendo oramai per due anni che uno dei grandi difetti dell’iPhone originale è la mancanza di mms. Come se a qualcuno gli fregasse qualcosa, nel ventunesimo secolo, degli mms, a parte alle compagnie telefoniche che ci guadagnano più che a svaligiare le banche.
Tanto è stato però lo sforzo, che alla fine siamo arrivati dove dovevamo arrivare: all’inserimento della funzione mms dentro il firmware 3.0 di iPhone, vecchi e nuovi. Adesso, noi in Italia legalmente non ce ne dovremmo accorgere, però esistono anche apparecchi capaci di utilizzare questo moderno firmware in cui gli mms non possono funzionare. à una questione di limitazione tecnica (simile a quella per cui adesso Vodafone cerca di far funzionare il tethering in alternativa e poi in parallelo agli mms: miracoli della tecnologia incomprensibili ai più) ma alle migliaia, anzi milioni di utilizzatori del vecchio gioiellino di Apple non interessa.
L’apparecchio “semplicemente” Gsm ed Edge per i dati infatti non potrà mai avere, secondo Apple, la funzione regolamentare per la spedizione degli mms. Neanche con il firmware 3.0. Allora gli hacker, che sono bravi, si sono riuniti in conclave e pare abbiamo lavorato a lungo al miglioramento delle opzioni già esistenti, fino a che gli mms non sono diventati una opzione migliore di quelle già pensate. Ad esempio, O2, la compagnia britannica (dove venne commercializzato iPhone 2G) offriva un sistema via web per gli mms, in pratica si spedivano da Safari. Adesso, altri sistemi sono allo studio magari di At&T, visto che negli Usa girano, come in Francia e Germania, milioni di apparecchi 2G. Ma la soluzione migliore rimane sempre quella: avere un telefono con il jailbroken.
In questo caso, infatti, si riesce a installare tramite Cydia il software che consente di installare applicazioni e quindi il programma per gli mms. Si chiama per la precisione ActivateMMS2G oppure direttamente il pacchetto “mms2g.deb”. Una volta scaricato e installato come si deve, ecco che finalmente questi maledetti mms si possono spedire anche dal vecchio telefono. E non c’è più da protestare in nessun modo: il sistema funziona senza intoppi anche sul vecchio telefono, che magari è arrivato per vie traverse anche in Italia. Praticamente, salta il sistema previsto dagli operatori e fa da solo, permettendo ovviamente di utilizzare l’applicazione di messaggistica originale di Apple. Tutto a posto, almeno per i giornalisti, che adesso potranno finalmente andare a dormire sereni: anche il 2G spedisce gli mms…