L’operatore di TV satellitare Dish Network si sta probabilmente preparando per entrare nel settore della telefonia mobile: lo rileva C/Net evidenziando come al termine dell’asta che ha consentito alla FCC (l’autorità americana delle telecomunicazioni) di incasare 44,9 miliardi di dollari, il ricavato più alto mai ottenuto nello spettro a banda media in vent’anni nei quali la Federal Communications Commission ha avviato questo tipo di aste.
Dish, insieme a partner quali BlackRock, ha speso 13,3 miliardi di dollari, più dei 10 miliardi previsti da alcuni, superando Verizon, l’operatore di telefonia più grande negli USA che ha speso 10,4 miliardi. L’unico gruppo ad aver offerto ancora di più (per aggiudicarsi frequenze diverse) è stato AT&T con 18,2 miliardi. Il gruppo Dish Network non ha un proprio network telefonico e non ha accordi con altri operatori di telefonia. La mossa dunque è un’evidente strategia che permetterà di diversificare l’attuale offerta, con proposte diverse da quelle nel settore della TV satellitare.
La scommessa di Dish è stata vista come “aggressiva” rispetto alle stime di Wall Street e resta da capire cosa farà ora con lo spettro di frequenze in questione. Per carrier wireless quali AT&T e Verizon, lo spettro è una risorsa critica per assicurare che il traffico funzioni senza soluzione di continuità sui rispettivi network wireless e permettere la sempre maggiore richiesta di larghezza di banda, in particolari da applicazioni come ad esempio lo streaming video. Non è chiaro invece cosa farà Dish giacché, come spiegato, non ha un suo network wireless ma qualche idea deve averla se è arrivata al punto di puntare molto più di quanto gli analisti avevano previsto. Secondo qualche osservatore, potrebbe a questo punto comprare un operatore di telefonia più piccolo, e separare la società in due parti (business TV e telefonia) o, ancora, affittare le frequenze per le quali ha ottenuto i diritti ai migliori offerenti. Per Verizon, infatti, il grattacapo, è ora trovare il modo di usare le frequenze in mano a Dish.
Nel settore certamente c’è molta agitazione e non bisogna dimenticare che anche Google recentemente ha messo piede nel settore telefonia wireless e tra poco comincerà a vendere servizi specifici.