Apple vuol fermare gli hacker che provano a mandare fuori giri la CPU. L’intenzione è testimoniata dal Patent & Trademark Office statunitense che presenta un brevetto assegnato ad Apple contro l’overdriving, un meccanismo che impedisce gli attacchi hacker che saturano i core di un SoC con metodologie che mandano a pieno regime i meccanismi di clock al punto da forzare il chip a generare un errore logico e attivare uno stato che consente a un potenziale attacker di ottenere il controllo sui comandi eseguibili dal processore. Ottenuta la possibilità di eseguire comandi, l’attacker può accedere al sistema, alla rete cellulare, dati cifrati e così via.
Il circuito di monitoraggio del clock può essere sfruttato per identificare se il segnale sta operando nel range delle frequenze normalmente previste, evitando problematiche come quelle sopra descritte. Apple potrebbe integrare un simile meccanismo in futuri dispositivi, rendendo più complessi determinati tipi di attacchi. La spiegazione tecnica dettagliata si trova qui.
Apple cita tra gli inventori Shu-Yi Yu e Timothy Paask; la richiesta di brevetto risale al terzo trimestre del 2013.