Il business di App Store supera quello di Hollywood: questo quanto emerge dai calcoli e dal grafico che riportiamo in calce in questo articolo, realizzati da Horace Dediu, analista di Asymco sempre molto attento sui molteplici business della multinazionale di Cupertino.
Apple, nel 2014, ha pagato circa 25 miliardi di dollari agli sviluppatori, una cifra astronomica per i ricavi di App Store ma molto alta anche se considerata a livello individuale in quanto, presi singolarmente, alcuni sviluppatori guadagnano realmente più delle star di Hollywood. Facendo un confronto tra il reddito medio degli sviluppatori iOS con quello degli attori, i primi ne escono infatti vincitori: anche i posti di lavoro sono maggiori, nello specifico grazie allo store di Apple sono 627.000 i nuovi posti di lavoro generati negli Stati Uniti, contro i 374.000 di Hollywood.
In definitiva quindi non solo App Store guadagna più dell’industria del cinema USA ma a conti fatti risulta più conveniente intraprendere l’attività di programmatore e vendere su App Store piuttosto che fare l’attore cinematografico. Tra le storie più famose di successo su App Store ricordiamo quella di Dong Nguyen, sviluppatore che ha creato il fenomeno Flappy Bird.
Vale la pena osservare che ora il business di App Store supera da solo la somma di tutti gli altri comparti del negozio online della Mela, in pratica la vendita di app e dei contenuti digitali in-app rende più di musica, programmi TV, noleggio e acquisto film sommati insieme. Oltre ai numeri, a sorprendere è anche l’evoluzione dell’App Store, destinato a crescere rapidamente in futuro. Apple ha infatti annunciato che i clienti hanno speso 500 milioni di dollari in applicazioni nella sola prima settimana di gennaio.
