E’ stata confermata per il secondo anno consecutivo “Book to the future”, l’area del Salone del libro dedicata a ebook, editoria digitale e nuove tecnologie. Durante la presentazione dell’edizione 2015 del Salone del libro è stato annunciato che sarà riservato uno spazio importante agli innovatori dell’editoria: da una parte i giovani editori che scommettono su questo mestiere nonostante la crisi e dall’altra gli editori 2.0, quelli che guardano al libro sì, ma al libro digitale, proiettato verso il futuro. Se l’attenzione del Salone del libro per giovani editori tradizionali è abbastanza scontata, è interessante che dopo l’esperimento dello scorso anno il Salone abbia confermato ancora l’interesse ad aprirsi alle startup dell’editoria digitale.
L’area dedicata a ebook, editoria digitale e nuove tecnologie si chiama anche quest’anno Book to the future e ospiterà per il secondo anno consecutivo 10 startup internazionali che offrono servizi innovativi per la fruizione di contenuti editoriali. Un progetto, quello di Book to the future, che intende rispondere ai bisogni di un settore che sta vivendo profondi mutamenti tecnologici e una continua evoluzione e che l’anno scorso ha riscosso grande successo sia tra il pubblico sia tra gli operatori del settore. Book to the guture si propone come luogo privilegiato per scoprire quali saranno gli strumenti del futuro di editori, creativi e autori e le relative opportunità di business.
Per partecipare a Book to the future, le startup dovranno prendere parte a un concorso: nei prossimi giorni sarà disponibile online il bando internazionale. Saranno selezionati i dieci progetti che avranno l’opportunità di partecipare gratuitamente alla 28° edizione del Salone. Tre dei dieci posti in palio saranno riservati ad aziende piemontesi. Nelal valutazione dei progetti si terrà conto di: innovatività del prodotto o del servizio, uso originale di tecnologie, fattibilità del progetto, capacità di ingaggio di editori e lettori, creatività e originalità del progetto.
L’innovazione inoltre è al centro degli incontri nella Sala Book to the future. Il programma completo non è ancora stato reso noto, e quando saranno noti i vincitori del concorso sarà definito nei dettagli, ma è certo che alcuni dei temi affrontati nella sala saranno il selfpublishing, gli open data, le professioni dell’editoria 2.0 e uno dei temi più scottanti per gli editori (ma anche per i lettori) i primi effetti sul mercato prodotti dall’abbassamento al 4 per cento dell’Iva sugli ebook.
L’area Book to the future sarà perfettamente inserita nell’ambito del Salone del libro 2015, appuntamento che quest’anno arriva alla sua 28° edizione, che si terrà a Lingotto Fiere a Torino da giovedì 14 a lunedì 18 maggio. Tema dell’anno sarà “Le meraviglie d’Italia”, e paese ospite d’onore sarà la Germania, mentre la regione ospite d’onore sarà il Lazio.