I dipendenti più ottimisti sulla loro azienda nel mondo hi-tech sono quelli di Apple. A dirlo è un sondaggio elaborato da UBS Evidence Lab, ai dipendenti di varie società è stato chiesto di valutare il loro posto di lavoro. Apple è stata la società che si è meglio piazzata in tutte le categorie di cui il sondaggio teneva conto. Tra le tante domande, alcune di queste riguardavano la possibile evoluzione della gestione, i modelli di cultura aziendale, i valori, la gestione nel suo complesso, e gli amministratori delegati.
La fiducia nel futuro dell’azienda da parte dei dipendenti è un indicatore molto importante perché detta il livello delle motivazioni con cui lavorano le persone che sviluppano nuovi prodotti, sia perché, vista dall’esterno, lascia intendere che chi ha una visione più diretta sulla gamma di prodotto, è molto ottimista su quel che sta per arrivare, e questo lascia ben sperare anche i clienti finali.
Al secondo posto in questa particolare classifica troviamo EMC, azienda che sviluppa, fornisce e supporta infrastrutture per l’information technology per lo storage, la business intelligence e la virtualizzazione. Altri nomi sono: NetApp, Cognizant, Accenture e HP. Il modo com’è guidata IBM non è, invece, molto gradito dai dipendenti. In calo anche la fiducia dei dipendenti HP dopo la nomina di Margaret Cushing “Meg” Whitman al ruolo di presidente e amministratore delegato.
In Apple, invece, l’apprezzamento da parte dei dipendenti per Tim Cook è al top. I dipendenti della Mela sono quelli che hanno assegnato al proprio amministratore delegato il punteggio più alto. Non è un segreto che Cook, pur privo del carisma assoluto e del magnetismo, di Steve Jobs sia più amato del suo predecessore, ma nella scala presentata da UBS Evidence Lab, spazza via anche tutti i concorrenti che si trovano fuori da Apple.
Essere molto amati da parte dei propri dipendenti è un fattore importante per la leadership di un’azienda, perché anche questo contribuisce a motivare il personale e a renderlo più intraprendente.