Si chiama Compute Stick e mira a portare Windows o Linux dentro ai TV. A lanciare questo accessorio che negli USA dovrebbe avere un costo molto modesto (150 dollari) è Intel, nel contesto del CES e di esso parla il Wall Street Journal.
Compute Stick, di cui per ora si hanno solo le specifiche e poco altro, è un vero e proprio mini PC. Al suo interno c’è un processore Atom da 1,33 Ghz quad core, che sfrutta 2 GB di Ram e 32 GB di memoria di archiviazione. Ha anche Wi-Fi e Bluetooth e una porta di espansione MicroSD per ampliare lo spazio e persino una porta USB. L’accessorio si collega ad un connettore HDMI, come molti mini PC Android e ha la finalità di portare, nella sua prima versione, Windows 8.1 dentro al salotto digitale, come succede con diversi Micro PC Android che vediamo in commercio ormai da diversi anni. Il sistema operativo è Windows 8.1 per il quale il processore è sufficiente, anche se non certo abbondante.
In ogni caso non si tratta di un sistema pensato per il gioco o la multimedialità estrema, ma per la navigazione, i social, la posta. Un altro target potenziale sono le aziende, al posto dei cosiddetti thin computer, che grazie a questa chiavetta potrebbero avere una via molto economica per fornire ai dipendenti un sistema di accesso ad applicazioni aziendali o applicazioni on line, una situazione quest’ultima dove il calcolo viene svolto non in locale ma da sistemi remoti. Compute Stick può tornare utile per lo streaming di video su grandi schermi, per il video on line, la proiezione di foto digitali. Infine, Intel presenta il dispositivo anche come un prodotto molto interessante per il mondo della scuola.
Il micro PC (di cui ci sono informazioni sul sito di Quanta che sembra l’azienda destinata ad assemblarlo) dovrebbe essere in vendita, almeno negli USA, entro marzo, compreso già di sistema operativo. Intel sta lavorando anche ad una versione Linux.