Il Ces di Las Vegas è il luogo ideale per chi cerca spunti di riflessione su presente e futuro della tecnologia, come accade da tempo a Beppe Grillo. E infatti è stato proprio Beppe Grillo che Macitynet ha incrociato tra gli stand della fiera del Nevada.
Il nostro inviato ha avuto occasione di scorgere il comico e uomo di spettacolo genovese, oggi più noto come leader del Movimento Cinque Stelle, nella zona di Eureka Park, il padiglione dove sono convenute start up da 20 paesi, che hanno presentato idee innovative, piccole imprese che hanno spesso grandi idee, presentate sia per cercare fondi sia per trovare partner. È proprio in questo settore che Grillo era a caccia d’ispirazione, come ha spiegato in un breve incontro con il nostro giornalista.
«Sono qui da due giorni. La fiera è enorme – ci ha detto – e ho visto molte cose, tantissime di queste molto interessanti. Mi sono concentrato su questa zona, quella di Eureka Park, perché è qui che ci sono le idee più fresche e inaspettate». La ragione della visita a Las Vegas, oltre che per un interesse di lunga data nell’hi-tech, un settore che, come noto, Grillo ritiene in grado di rivoluzionare non solo la quotidianità, ma anche lo stesso approccio ai rapporti interpersonali e al modo con cui la società si crea e si evolve, comunica e si confronta, era nella ricerca di spunti per lo spettacolo che sarà lanciato in primavera. «Si tratterà di qualche cosa che sarà, appunto, incentrato sulla tecnologia – ci ha detto – e qui si hanno sorprese incredibili, cose che fanno pensare e che non immagineresti mai».
Prima di salutare il nostro giornalista, una piccola confessione: «Sono stanco morto. Girare tra questi stand è sfiancante, ma anche comodo. Almeno qui non sa nessuno chi sono ed è bellissimo muoversi in mezzo alla gente senza una sola telecamera, un manipolo di giornalisti che t’inseguono o scatti di macchine fotografiche». Tranne il nostro…