Digital Wax Systems o DWS è una società italiana nata a Vicenza nel 2007, fondata e guidata da Maurizio Costabeber. Formata da persone con una lunga esperienza nel settore della prototipazione, sviluppa soluzioni per la “additive manufacturing” che permettono di ridurre i tempi di sviluppo di nuovi prodotti industriali (time to market), sistemi che sono diventati una risorsa strategica ed elementi irrinunciabili per la competitività delle aziende.
Un campo nel quale la società si è specializzata è quello delle applicazioni dentali, interessante giacché offre elevata flessibilità di produzione grazie all’assenza delle fasi di immersione e pre riscaldamento, rapidità e semplicità nel cambio delle resine che avviene tramite un serbatoio trasparente attraverso il quale passa la sorgente laser.
Oltre al campo dentale e biomedicale (linea “D”), la società offre sistemi di stereolitografia progettati specificatamente per applicazioni orafe, nel campo delle gioiellerie e del fashion, e sistemi concepiti per la produzione rapida nel settore dell’industrial design (linea “X”)
L’azienda ha sviluppato una propria versione della tecnologia SLA che utilizza in tre linee di stampanti dedicate al mondo orafo e del gioiello (linea “J”).
La società sviluppa internamente anche le resine flottavi da usare con le proprie stampanti, e vanta la possiiblit di sfruttare oltre 30 materiali esclusivi e ad altissime performance, sia in termini di biocompatibilità che per resistenza e versatilità (le macchine di DWS sono anche in grado di usare materiali simil-gomma, nanoceramiche ultraresistenti e IRIX, la pietra digitale, oltre naturalmente alle cere per il casting a cerapersa).
Oltre alle stampanti, DWS propone Nauta++, un editor parametrico sviluppato “in casa” per la gestione dei file stampabili. L’applicazione è in grado di importare diversi formati di file 3D: posiziona e duplica gli oggetti sulla piattaforma e dispone di strumenti avanzati come la supportatura manuale o automatica. Il sistema può anche modificare le geometrie, creando supporti a forma di albero, aggiungendo e rimuovendo i rami di supporto oppure impostando diversi parametri a seconda della dimensione o della forma dell’oggetto. La funzionalità Base automatica crea automaticamente una base per ogni supporto o gli oggetti selezionati, imposta lo spessore della base e crea una struttura reticolare tra i supporti per rafforzare il sostegno.
Oltre al core business di stampanti 3D SLA, DWS ha recentemente lanciato le sue prime stampanti 3D DLP, sempre utilizzando componenti prodotti in-house (incluso il proiettore) e ha presentato a Las Vegas il modello XFab, una stampante a prezzo prosumer (circa 5.000 Euro) in grado di offrire performance di livello professionale ed una gamma di 10 materiali compatibili.
Nelle immagini scattate allo stand potete apprezzare sia il design di XFAB che i risultati ottenibili con il nuovo modello e alla capacità di ottenere risultati impossibili senza una buona supportatura ed un software in grado di gestirla nel dettaglio.