Macity ne aveva già parlato nei giorni scorsi, in chiave di anticipazione, ma ora é tutto molto più chiaro e dettagliato con l’annuncio ufficiale: Microsoft e Ford si alleano per portare in auto il mondo digitale.
Il progetto, denominato Sync, é stato svelato nei dettagli durante la manifestazione North American International Auto Show. Permette di collegare il lettore MP3 Zune di MS al sistema audio dell’abitacolo tramite una porta USB, ma anche del più diffuso e apprezzato iPod. I driver integrati nel software di bordo permettono di navigare e scegliere tra brani, artisti e generi musicali, il tutto controllando la navigazione nei menu mediante comandi vocali oppure con la pulsantiera integrata nel volante.
Questa è solo una delle numerose funzioni offerte da Sync, in grado di comunicare anche con computer palmari, cellulari e smartphone dotati di tecnologia Bluetooth. In questo modo anche in auto sarà possibile ascoltare le trasmissioni delle radio via Internet. Ancora, una voce sintetizzata è in grado di leggere messaggi di testo, comprese le sigle e gli acronimi inglesi tanto diffusi nelle comunicazioni scritte via Web.
Il progetto Sync di Ford-Microsoft sarà integrato in 12 linee di automobili Ford a partire dal 2008 e sarà un optional di acquisto disponibile a un prezzo inferiore ai mille dollari. Inizialmente Sync sarà disponibile solo per il mercato USA, ma è molto probabile che questo tipo di iniziative sarà successivamente esportato anche in altri paesi, soprattutto in considerazione dell’attuale tendenza all’integrazione globale in auto, che partendo dai lettori MP3, passando per il Bluetooth, permetterà il controllo di un sempre crescente numero di dispositivi digitali e in un futuro non molto remoto persino dell’accesso al Web.
A conferma di quanto sopra, ricordiamo che Sync non è l’unico e nemmeno il primo nella battaglia che sta portando all’integrazione di soluzioni hardware e software sempre più sofisticate all’interno dei cruscotti delle automobili, non solo per rendere possibile l’ascolto di musica in formato digitale, ma anche per il collegamento al Web e a tutti i numerosi dispositivi digitali consumer. Ricordiamo i progetti OnStar System di General Motors e MyGiG di Daimler Chrysler, quest’ultimo offre un disco fisso integrato nel cruscotto. Microsoft, da parte sua, ha forgiato oramai diversi anni fa, un’alleanza di ferro con l’italianissima Fiat
Anche Apple ha stipulato numerosi accordi con le principali e più rinomate case automobilistiche per consentire il collegamento di iPod al sistema audio di bordo. Nonostante i rumors e i rimandi, il lancio di un telefono marchiato Mela sembra certo: in questo caso anche Apple avrà più interesse a far si che i propri dispositivi tascabili siano in grado di comunicare con la tecnologia di bordo.
A conti fatti, dopo la guerra per accaparrarsi il salotto digitale, è molto probabile che la prossima sfida vedrà come campo di battaglia proprio l’abitacolo delle auto, sempre più digitale e possibilmente connesso.
[A cura di L. M. Grandi]