Samsung Proximity rappresenta l’ultimo esempio di come la multinazionale coreana cerchi spesso ispirazione nelle tecnologie e nelle soluzioni Apple per proporre novità nel mondo Android. Infatti Samsung Proximity offre praticamente le stesse funzioni e servizi di Apple iBeacon. Quest’ultima è integrata in iPhone e iPad fin dal rilascio di iOS 7 del 2013: grazie ai dei ricetrasmettitori Bluetooth a basso consumo è possibile inviare ai dispositivi iOS notifiche e dati che, tramite apposite app, permettono di visualizzare sugli schermi informazioni contestualizzate in base alla posizione dell’utente. Così installando piccoli ed economici trasmettitori iBeacon tra gli scaffali dei negozi è possibile inviare promozioni e sconti agli utenti visualizzati proprio mentre osservano i prodotti esposti. Questa tecnologia è stata già impiegata con successo anche in musei, stadi di baseball, aeroporti e altro ancora.
Fin qui il “nuovo” Samsung Proximity offre esattamente gli stessi servizi di iBeacon di Apple, esiste però una differenza sostanziale a livello di tecnologia, come riportato da Engadget: mentre iBeacon richiede l’installazione e l’uso di una app da parte dell’utente con Samsung Proximity questo non è più necessario perché è direttamente integrato a livello di sistema. Questa diversità di Samsung Proximity ha due conseguenze principali: la prima è che molto probabilmente Samsung Proximity funzionerà solo sui dispositivi Samsung e non su tablet e smartphone Android, una soluzione che permette di differenziare i propri dispositivi da quelli della concorrenza e anche dall’ecosistema Google di serie.
La seconda differenza riguarda gli utenti: mentre con iBeacon l’utente può decidere o meno di installare l’app per visualizzare contenuti veicolati con iBeacon, l’integrazione nel sistema di Samsung Proximity significa che questa funzionerà sempre, anche quando l’utente non scaricherà l’app dedicata. Che questo si trasformi o meno in un problema di privacy dipende da Samsung: per non rischiare di rendere troppo invasiva questa funzione si spera che il colosso dei Galaxy renda possibile la disattivazione per gli utenti che non la desiderano. Ricordiamo che ieri abbiamo parlato di Samsung Flow, altra nuova funzione che duplica Handoff di Apple.