Apple potrebbe avere la possibilità di abbassare il prezzo del’iPhone se solo lo volesse. Questo quanto suppongono alcuni analisti sulla scorta dei margini di profitto che Cupertino potrebbe spuntare dal cellulare.
La ricerca sulle componenti del telefono e il loro costo è stata compiuta dalla specialista iSuppli. Secondo quanto è stato possibile stabilire in maniera indicativa visto che al momento nessuno ha ancora potuto aprire un iPhone per verificare esattamente i produttori e la qualità dell’elettronica, il cellulare potrebbe produrre un guadagno di ben il 50%. Il profitto non è inusuale per una creazione di Cupertino, ma sicuramente non è comune nel campo dei cellulari i cui protagonisti applicano ricarichi decisamente inferiori. Di qui la convinzione della stessa iSuppli ma anche di altri osservatori del mercato su un possibile e forse anche molto repentino calo di prezzo per il cellulare. Anche riducendo del 10 o del 15% il listino dell’iPhone Apple sarebbe nelle condizioni di guadagnare più delle sue rivali e su un prodotto che si colloca nella fascia alta del mercato.
Tra i dettagli interessanti che emergono dall’analisi preliminare di iSuppli il fatto che la differenza di prezzo di 100$ tra il modello da 4 e quello da 8 GB sembra essere in gran parte determinata dal marketing. Le memorie flash di diversa capienza hanno un differenziale di costo di appena 35$, mentre il resto dell’elettronica e delle componenti, a meno di sorprese o accessori, è del tutto uguale.