Sun e Intel, come preannunciato nel corso della giornata di ieri, hanno confermato la sigla di un accordo che porterà i chip di Santa Clara sulle macchine server della casa californiana.
In base al patto, che supera l’esclusiva in vigore fino a ieri in base alla quale gli unici chip x86 presenti sulle macchine di Sun erano quelli di Amd, a partire dalla metà del 2007 la società che ha inventato Java inizierà a distribuire macchine con processore Xeon.
La sigla dell’accordo, come accennato nel corso della giornata di ieri, sposta poco dal punto di vista delle quote di mercato a favore di Intel, molto di più però significa dal punto di vista dell’immagine. Sun infatti è una delle società più in vista nel campo dell’innovazione come sotto il profilo delle prestazioni. L’abbraccio delle componenti Intel sembra quindi essere un segnale di apprezzamento per le tecnologie dei processori Xeon che solo fino a qualche mese fa erano in difficoltà nel confronto con gli Opteron di Amd.
Per Otellini si tratta della seconda importante vittoria in termini d’immagine dopo la conquista di Apple. Anche Cupertino, come Sun, è vista come un leader nel campo delle tecnologie informatiche e un cliente d’immagine, anche se nel caso di Apple ci sono quote di mercato consistenti in gioco.