Al 75esimo anno di presenza in Italia HP affronta una scissione e un rinnovo totale. La location scelta per incontrare giornalisti e media italiani è Diamond Tower, futuristico grattacielo tutto acciaio e cristallo, in uno spazio eventi al 24esimo piano che offre un panorama mozzafiato su una Milano immersa nella pioggia e illuminata artificialmente nell’oscurità del tardo pomeriggio autunnale: vista e location, che sembrano tratti da un celebre film di fantascienza, sono perfetti per l’occasione e per i temi affrontati.
La prima parola non spetta a un dirigete HP bensì a Federico Buffa, noto giornalista e telecronista sportivo che, con doti di vero attore, sintetizza la nascita e la storia di HP sottolineando i valori e la visione in cui credevano i due fondatori Bill Hewlett e David Packard. Più che a un riassunto della storia di una multinazionale Federico Buffa ha offerto una vera e propria piece teatrale in cui gli uomini, le loro esperienze e le sfide dei loro tempi hanno forgiato una società che per decenni è stata considerata il sinonimo stesso di tecnologia e visione. Vale la pena ricordare che questo è stato vero anche per Steve Jobs e Steve Wozniak: prima di fondare Apple i due soci hanno ammirato e preso ispirazione da HP. Il giovanissimo Jobs, mostrando una precocità impressionante, telefonò a Packard per richiedere una componente per un suo progetto: risultò così convincente che non solo ottenne il pezzo ma anche un lavoro estivo in HP. Da vero ingegnere Wozniak riuscì a farsi assumere in HP e fece tutto il possibile per non abbandonare il suo impiego: Apple rischiò di morire sul nascere quando Jobs chiese a Woz di lasciare HP per dedicarsi a tempo pieno all’Apple II. Il resto, come si suole dire, è storia.
Sulla scia dei grandi eventi e delle grandi emozioni rievocati da Federico Buffa, prende la parola Tino Canegrati, vicepresidente e general manager Printing e Personal Systems HP Italia. Il dirigente spiega che da anni la divisione Printing e Personal Systems è dotata di progettazione, logistica, produzione, assistenza e ogni altra divisione completamente a sé stante e separata dalle strutture che invece si occupano di prodotti e servizi dedicati alle imprese. Per questa ragione la scissione può cogliere di sorpresa chi è fuori da HP ma appare del tutto naturale per le persone all’interno: non è una notizia che fa scalpore ma, come la descrive Canegrati “Solo l’ufficializzazione di una realtà già esistente da anni”. Non è nemmeno la prima per HP: 15 anni fa infatti è avvenuta la prima grande scissione con la creazione di Agilent, che tutt’oggi si occupa con successo di strumentazione professionale.
Nella lunga storia di HP Canegrati riconosce un periodo di allontanamento, durato diversi anni, in cui la visione e i valori originali della società e dei suoi fondatori sono stati messi in ombra dagli aspetti gestionali e finanziari del business. Questa fase di HP è terminata: ora al centro di tutto tornano la visione degli ingegneri, il recupero delle numerose tecnologie e dei brevetti di proprietà e il loro sfruttamento per proporre dispositivi e soluzioni innovativi, in grado di migliorare la vita e il lavoro delle persone. Questa la lunga premessa dell’incontro di HP con la stampa a Milano, in un evento in cui sono stati mostrati complessivamente 40 nuovi prodotti che spaziano in tutti i campi dell’IT: stampanti laser e getto di inchiostro, multifunzione, tablet e convertibili con Windows, Chromebook e dispositivi Android, una nuova linea di accessori mobile, incluse cuffie e speaker Bluetooth, un serie completa di computer portatili, convertibili e PC desktop Windows e molto altro ancora.
Ritorno alle origini e all’innovazione: HP presenta 40 nuovi prodotti
E’ impossibile sintetizzare in un solo articolo la mole di nuovi prodotti mostrati da HP all’evento di Milano. Qui ci limitiamo a una panoramica di quelli più importanti, cominciando da stampanti e multifunzione, da sempre eccellenza di HP. Agli utenti finali, l’uso in casa e uffici domestici sono destinate le nuove stampanti HP Envy e HP Officejet, tutte dotate di schermo a colori, Wi-Fi per stampare anche in assenza di un router direttamente da computer e dispositivi mobile. Si parte dai 99,90 euro di HP Envy 5530, a 129,90 euro di HP Envy 5640, 109,90 euro per HP Officejet 5740 fino a 149,90 euro per HP Envy 7640: sono già tutte disponibili in commercio.
Per piccole aziende invece i modelli HP Offijet Pro che offrono secondo il costruttore un costo per pagina fino al 56% più basso rispetto alle laser. Qui troviamo il modello HP Officejet Pro 8610 a 199 euro e Officejet Pro 8620 con tecnologia NFC e display da 4,3”, oltre che stampa e scansione più veloci, a 279 euro. La linea è stata ampliata anche con i modelli Officejet Pro 6830 da 159 euro e OfficeJet Pro 6230 a 79 euro.
Tra i dispositivi introdotti più di recente segnaliamo il portatile PC Omen dedicato al gaming, caratterizzato da prestazioni elevate, chassis in alluminio e cerniere cromate con estremità blu che richiamano i tubi di scarico delle auto da corsa. E’ dotato di processore Intel Core i7 quad core e processore video Nvidia GeForce GTX 860M, unità SSD da 256 GB o 512 GB: sarà disponibile in Italia a partire da dicembre, il prezzo non è stato comunicato.
HP Stream: arrivano portatili e tablet PC Windows a basso costo
Tra le novità più rilevanti segnaliamo i portatili e tablet HP Stream che funzionano con Windows, tutti proposti a prezzi estremamente abbordabili, tutti dotati di connettività 3G e incentrati sul cloud. Per ridurre i costi integrano processori Intel Celeron e 32 GB di memoria Flash eMMC mentre il raffreddamento è solo passivo, privo di ventole. Con l’acquisto si ottiene storage cloud gratuito con 1 TB di spazio Microsoft OneDrive per 1 anno, Office 365 Personal più una scheda regalo per scaricare contenuti su Windows App Store, inclusi giochi Xbox.
I portatili HP Stream, che possono essere paragonati per specifiche e prezzo ai Chromebook, sono proposti a partire da solo 219 euro per il modello HP Stream con schermo da 11,6”, prezzo che sale a 269 euro includendo HP DataPass, pacchetto dati che offre 250 MB di traffico al mese espandibili a pagamento con pacchetti opzionali, il tutto senza necessità di siglare contratti. HP Stream da 13,3” parte da 249 euro oppure 319 euro con HP DataPass, mentre il convertibile HP Stream x360 che funziona sia da portatile che da tablet è proposto a 289 euro oppure 349 euro con DataPass.
La linea HP Stream è completata da due tablet da 7” e 8” con Windows 8.1: basati su processori Intel includono Office 365 Personal per un anno e 60 minuti di chiamate Skype al mese, anche qui 1 TB di spazio su Microsoft OneDrive per un anno. Il tablet HP Stream 7 senza connettività cellulare, sarà disponibile da dicembre a solo 129 euro. Stesse tempistiche per il modello superiore HP Stream 8 con connettività 3G integrata, proposto a 229 euro con HP DataPass incluso.
Nei dispostivi di ultima generazione HP segnaliamo anche HP Pavilion x2, un convertibile che si trasforma e funge da portatile e da tablet. Integra schermo da 10”, processore Intel Atom di ultima generazione e autonomia dichiarata fino a poco meno di 12 ore, a partire da 329 euro. L’elenco delle novità HP è ancora lungo e prosegue con soluzioni di sicurezza dedicate alle imprese, la nuova gamma LaserJet Pro per le piccole e medie imprese (i modelli M201, M225 e MFP M125), nuovi computer desktop e portatili di classe workstation professionali, PC e portatili consumer tra cui i convertibili Envy x360 e il portatile HP Pavilion x360 tutti con schermi touch e molti altri ancora.
Purtroppo tra tutte le novità HP mostrate all’evento di Milano non era incluso l’originale e intrigante Sprout PC, il computer con proiettore, tappetino e schermo touch, scanner 3D che propone un modo innovativo di gestire documenti, giochi e software miscelando contenuti digitali 2D e 3D con la realtà di cui abbiamo parlato in questo articolo.