Apple e Cisco potrebbero chiudere molto rapidamente la querelle sul nome iPhone. A renderlo noto è il Wall Street Journal, in un breve articolo pubblicato nel corso del week end.
Secondo il giornale finanziario nei giorni scorsi tra i vertici delle due società sarebbe stato riaperto un canale di dialogo, immediatamente sfruttato per portare avanti le trattative che da mesi intercorrevano tra le parti ma che si erano bruscamente interrotte nel giorno stesso della presentazione ufficiale del telefono. Il Wall Street Journal non dice quando sarà annunciato l’accordo tra Cisco ed Apple, ma secondo la testata finanziaria che, normalmente, quando parla di Apple difficilmente sbaglia, gli uffici legali vorrebbero chiudere la faccenda prima di giovedì, giorno in cui gli avvocati della Mela dovranno presentarsi in tribunale per l’apertura formale dei procedimenti.
Se il Wall Street Journal dovesse avere ragione, sarebbero confermate le previsioni degli analisti e degli osservatori che nei giorni scorsi, in coincidenza con l’annuncio formale emesso congiuntamente da Cisco ed Apple di un prolungamento dei tempi delle trattative, avevano predetto un rapido accordo tra le due parti.
Nulla, d’altra parte, sembrerebbe ostare ad una composizione amichevole della vicenda. Cisco infatti non è interessata alla titolarità del nome iPhone quanto lo è ad una apertura ‘tecnologica’ di Apple verso i suoi prodotti di rete. In termini pratici Cisco desidererebbe avere un canale privilegiato per sfruttare presso i carrier di telefonia e, probabilmente, anche presso i privati, il presumibile successo di iPhone. A fronte di questo sarebbe disposta a cedere, forse addirittura a titolo gratuito, il nome che viene usato per un certo non strategico né eccezionalmente innovativo, telefono Voice Over Ip.