L’iPhone non è un problema per Rim e per il suo Blackberry. Questa l’opinione espressa dall’amministratore delegato della società Canadese, Jim Balsillie.
Interpellato sulla possibile concorrenza del telefono per la gamma dei cellulari di Rim e sul livello di preoccupazione che la società di Waterloo nutre dopo gli annunci di San Francisco, Balsillie ha sminuito il possibile impatto sul mercato dei Blackberry. ‘Non si tratta sicuramente di una pietra miliare – ha precisato il Ceo rispondendo ai giornalisti – qualche cosa che ci sconvolgerà l’esistenza. Siamo di fronte semplicemente ad un nuovo concorrente in uno spazio molto affollato, con una vasta scelta per i consumatori’. Secondo Balsillie i media potrebbero avere un po’ esagerato, attribuendo enfasi eccessiva al lancio del telefono di Apple: ‘Penso che qualcuno sia andato po’ sopra le righe’, ha detto Balsillie.
L’opinione di Rim su iPhone viene ascoltata con interesse dai media e dagli analisti in quanto i Blackberry, specie quelli consumer, e il cellulare di Apple sono diretti concorrenti. A riprova che questa è la percezione del mercato basta scorrere le quotazioni di borsa per scoprire che in coincidenza con l’annuncio di iPhone le quotazioni di Rim allo stock exchange di Toronto sono scese sensibilmente. Allo stato attuale delle cose il titolo non è più riuscito a risalire la china e resta ben distante dai 166,83$ (canadesi) toccati, l’8 dicembre, forse non a caso il giorno prima del keynote di Steve Jobs.
Proprio nel corso della giornata di oggi Rim ha annunciato un nuovo telefono Blackberry che si colloca più o meno nella stessa nicchia di mercato di iPhone. Si tratta del Blackberry 8800, un terminale per la posta in push dotato di ricevitore Gps.