Da tempo vari utenti di MacBook Pro 15″ e 17″ prodotti nel 2011 lamentano la visualizzazione di linee, artefatti grafici e altri problemi che sembrano avere a che fare con la GPU di AMD integrata in questi modelli. Ne abbiamo parlato più volte anche sulle nostre pagine e ad agosto di quest’anno, uno studio legale statunitense aveva annunciato di stare preparando un’azione collettiva contro Apple per difendere i proprietari dei MacBook Pro 2011 difettosi.
Nonostante centinaia di messaggi, un gruppo Facebook specifico con oltre 5000 membri e una petizione con raccolta firme su Change.org, finora Apple non ha comunicato la propria posizione, né annunciato nessuna iniziativa per risolvere il problema.
Lo studio legale Whitfield Bryson & Mason LLP sembra aver individuato sufficienti ragioni per agire in giudizio, conducendo la class action per conto di alcuni soggetti che pretendono la soluzione del problema, chiedendo ad Apple di riparare le macchine in questione in garanzia, un risarcimento e il rimborso per chi ha eventualmente sostituito a proprie spese la scheda logica.
Nella documentazione dello studio legale si fa presente che la soluzione proposta da Apple ad alcuni utenti come la sostituzione della scheda logica, non ha in vari casi risolto il problema, giacché secondo gli avvocati anche nelle nuove motherboard è integrata una GPU per sua natura difettosa che tende a ripresentare problemi dopo poco tempo.
Non è la prima volta che un simile problema accade: nel 2008, ad esempio, Apple richiamò alcuni MacBook fuori garanzia riconoscendo un difetto strutturale alla GPU Nvidia.