Anche Microsoft lancia le gesture per trackpad. Come Apple ha fatto ormai da qualche anno con il suo sistema operativo, anche Redmond farà la stessa cosa con il nuovo Windows 10, A presentare la “novità” è stato Joe Belfiore, Corporate Vice President Operating Systems Group presso Microsoft, che ha illustrato le funzioni del prossimo OS nel corso della conferenza TechEd con tutti i movimenti del trackpad supportati dal sistema operativo.
Le gesture appariranno molto familiari agli utenti di OS X. Sfruttano tre o più dita per richiamare il task view, passare da un’applicazione all’altra, ecc., proprio come accade su OS X. Il trackpad MacBook e il Trackpad multitouch per i desktop Apple, offrono da tempo una serie completa di gesti che permettono di controllare il Mac e interagire con ciò che è visualizzato sullo schermo: è possibile sfoglare pagine scorrerndo con due dita, pizzicare per ingrandire, ruotare con le dita (con il pollice e l’indice sulla superfice), sfogliare con tre dita e usare quattro dita per attivare Exposé o passare da un’applicazione all’altra. Su OS X un pannello dedicato nelle Preferenze di Sistema permette di abilitare i gesti desiderati e disattivare quelli che non occorrono. Evidentemente una buona idea, almeno questo è quel che pensa Microsoft che ha deciso di fare lo stesso anche se con un paio di generazioni di ritardo del suo sistema operativo.
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