Non tutti i Mac sono compatibili con il nuovo OS X 10.10 Yosemite. Le macchine compatibili, lo ricordiamo, sono le stesse sulle quali gira OS X 10.8 Mountain Lion e 10.9 Mavericks:
- iMac (Metà-2007 o successivo)
- MacBook (13″ in alluminio, Fine 2008), (13″ Inizio 2009 o successivo)
- MacBook Pro (13″, Metà-2009 o successivo), (15″ Metà/Fine 2007 o successivo), (17″, fine 2007 o successivo)
- MacBook Air (Fine 2008 o successivo)
- Mac Mini (Inizio 2009 o successivo)
- Mac Pro (Inizio 2008 o successivo)
- Xserve (Inizio 2009)
Restano fuori i Mac più vecchi. Che cosa possono fare gli utenti di questi computer? Dipende dai casi e dai computer. Se siete tra quelli con ancora OS X 10.5 o OS X 10.6 e se il vostro Mac è compatibile, potreste ad esempio passare a OS X 10.7.5 Lion. Noi lo abbiamo fatto su un vecchio Mac Pro 2006 approfittando dell’occasione per espandere la RAM a 8GB e sostituire il disco rigido di serie con un’unità SSD: con poca spesa la macchina è letteralmente rinata, è ora compatibile con molti software di nuova generazione, consente di sfruttare molte delle novità incluse nelle ultime release di OS X (Launchpad, Filevault, integrazione iCloud, Airdrop, Salvataggio automatico, Versioni) ed è ancora perfettamente valida e funzionante.
Come fare per avere Lion? Il vecchio sistema operativo è ancora in vendita a 18,00 euro sull’Apple Store. Dopo aver portato a termine l’ordine sull’Apple Store, si riceverà un’email con un codice con il quale riscattare l’installer sul Mac App Store. I requisiti minimo per installare OS X 10.7.5 sono: in processore Intel Core 2 Duo, Core i3, Core i5, Core i7 o Xeon, OS X Snow Leopard v10.6.6 o successivi (si consiglia di aggiornare prima il sistema a v10.6.8), 7GB di spazio disponibile su disco, 2GB di RAM. In pratica il sistema funziona su: iMac fine 2006, Mac mini metà 2007, Mac Pro metà 2006, MAcBook Air inizio 2008, MacBook da fine 2006 a fine 2008 (quelli bianchi), MacBook pro fine 2006.
2GB di memoria RAM sono a nostro avviso ad ogni modo pochi per Lion; il consiglio è, se possibile (e se la vostra macchina lo consente) di portare la macchina ad almeno 4GB. Se pensate di tenere la macchina ancora per un bel po’, valutate anche il passaggio dal disco rigido a un’unità SSD (quelle da 128GB si trovano ormai a meno di 100,00 euro).
Per chi non può passare neanche a Lion ed ha ancora vecchissime macchine con OS X 10.5.x (sono moltissime quelle ancora in circolazione), il consiglio è di passare almeno a OS X 10.6.8 Snow Leopard (anche questo si trova ancora sull’Apple store, venduto a 18,00 euro), espandendo eventualmente e se possibile anche la memoria RAM. Le macchine sulle quali è possibile installare Snow Leopard, sono: iMac da iniizio 2006 a inizio 2009, Mac Mini da inizio 2006 a inizio 2009, Mac Pro da metà 2006 a inizio 2009, MacBook Air da inizio 2008 a metà 2009, MacBook da inizio 2006 a metà 2009, MacBook Pro da inizio 2006 a metà 2009, tutti i Mac Intel con originariamente di serie OS X 10.4.x o 10.5.x.
OS X 10.6.8 consente di usare le ultime versioni di Firefox, Chrome, il player VLC, l’ultima versione del Flash Player e molti programmi nuovi. Alcuni software di nuova generazione da qualche tempo richiedono a ogni modo OS X 10.7 o superiore e molti sviluppatori non tengono più in considerazione OS X 10.6.x. Snow Leopard consentirà di andare avanti per un po’… ma prima o poi se abbiamo la necessità di usare software di nuova generazione, dovremmo pensare a una nuova macchina.
Per quanto riguarda specificatamente il Mac Pro 2006, in rete circolano dei trucchi che consentono di installare Yosemite modificando il firmware EFI, ingannando il sisema e facendogli credere di avere a che fare con una diversa macchhina. Molti affermano che funziona ma l’operazione non è esente da rischi e funziona ad ogni modo solo su macchine con determinate schede video.
