Il Touch ID su iPad mini 3 è stato introdotto in maniera frettolosa ed incollato Questo quanto riferisce iFixit che, dopo aver messo le mani sul più grande iPad Air 2, ha recentemente smontato pezzo dopo pezzo la terza generazione di iPad mini, identica alla precedente se non per la presenza del Touch ID e della terza opzione in oro.
Stando a quanto segnala il team specializzato in riparazioni di dispositivi iOS, il nuovo iPad mini 3 è leggermente diverso internamente se confrontato con la precedente generazione, anche se il grado di riparabilità rimane lo stesso dello scorso anno (2/10): la differenza principale sta nel Touch ID che, a quanto pare, non è incollato “a regola d’arte” come Apple ci ha abituto, ma sembra quasi essere stato messo lì con un po’ di fretta. Saldato al pannello anteriore con della colla a caldo, che rende difficile anche un’eventuale sostituzione dello schermo. In termini pratici, dice iFixIt, Apple non ha avuto tempo di reingegnerizzare il supporto, usando degli incastri, ma ha deciso di prendere una scorciatoia, applicando il bottone nella maniera più semplice e facile: usando un adesivo.
Per il resto la batteria è la stessa di iPad mini 2 – nonostante le prime recensioni indicassero una maggiore durata – così come rimangono gli stessi tutti gli altri componenti. Tra i principali ricordiamo: processore Apple A7, memoria RAIM SK Hynix H9CKNNN8KTARKR 1 GB LPDDR3 DRAM, storage 16 GB SK Hynix H2JTDG8UD1BMR 16 GB NAND Flash, modulo Wi-Fi Universal Scientific Industrial 339S0213 Wi-Fi Module, 343S00004-A1, coprocessore Apple A7 NXP Semiconductors LPC18A1 (Apple M7 Motion Co-Processor), processore audio Apple (Cirrus Logic) 338S1213 Audio Codec. Nell’elenco delle componenti troviamo a sopresa anche il chip NFC di NXP Semiconductors 65V10 NFC Controller, lo stesso già individuato anche in iPad Air 2 e anche nei nuovi iPhone 6 e Plus.