Nuovi test e benchmark effettuati con Geekbench, mostrano come il processore triple core di iPad Air 2, invero il chip proprietario Apple A8X a 64 bit, sia notevolmente più veloce rispetto alla concorrenza Android, anche del nuovo arrivato Nexus 9.
In passato, tablet Android di fascia alta, come quelli prodotti da Amazon e Samsung, hanno rappresentato veri e propri punti di riferimento per comprendere le reali capacita tecniche degli iPad di Apple. Nel nuovo iPad Air 2 benchmark, che mostriamo in calce, apparso in rete e diffuso dalla redazione di Appleinsider, fornisce informazioni interessanti sul nuovo chip A8X che la casa di Cupertino ha deciso di inserire nella seconda generazione di iPad Air.
Il dato più eclatante, se si guarda al punteggio multi-core, è quello che riguarda il confronto tra iPad Air 2 e Nexus 9. Il tablet Apple straccia letteralmente il suo diretto rivale, ottenendo un punteggio superiore del 34,8 per cento; sul versante single core, invece, Nexus 9 e iPad Air 2 sono assolutamente sullo stesso piano.
E’ bene ricordare che il nuovo tablet nato dalla collaborazione tra Google e HTC dispone di un processore Tegra K1, simile a quello installato su Shield Tablet, ma con architettura a 64 bit. Tra questi due dispositivi Android, Nexus 9 e Shield Tablet, stando alla tabella che riportiamo in calce, sussiste una ingente differenza nel risultato single core, ma vige l’assoluta parità quando si tratta di punteggi multi core. Insomma, il processore di Nexus 9 a 64 bit risulta molto più performante del Tegra K1 a 32 bit installato su Shield Tablet, ma solo quando si confronta il punteggio single core.
I nuovi risultati di benchmark, almeno per ciò che riguarda iPad Air 2, risultano in linea con quelli evidenziati nelle scorse ore da PrimateLabs, che per primi hanno rivelato la presenza di un processore triple-core con frequenza a 1,5 GHz e 2 GB di RAM, che finalmente sostituiscono il solo GB disponibile nella passata generazione di tablet. Ricordiamo invece che Apple ha scelto di integrare un solo gigabyte di memoria RAM nei nuovi iPhone 6, lo stesso quantitativo impiegato anche per la generazione precedente, mentre negli smartphone top di gamma Android già da tempo sono integrati 2 GB e fino anche 3 GB di RAM.