Attualmente il miglior modo per mettersi al riparo da guasti usando l’archiviazione basata su hard disk è di sfruttare i sistemi RAID: tecnica che consente di raggruppare più dischi secondo diverse modalità e implementazioni (“livelli”) che permettono di distribuire i dati in grado di fornire (nelle configurazioni opportune) alta fault tolerance grazie alla doppia ridondanza.
Fujitsu ha collaborato con alcuni data center sviluppando un nuovo sistema che migliora l’efficienza dei sistemi RAID. L’adozione di dischi a maggiore capacità in tali sistemi aumenta il rischio di perdita dei dati nel corso delle attività quotidiane. Il tempo di ripristino di un disco di un sistema in funzionamento può infatti richiedere molte ore o addirittura giorni, tempi che si dilateranno ulteriormente quando saranno disponibili nuovi dischi a capacità ancora superiori. Di conseguenza, aumenteranno anche le probabilità che si verifichi un secondo guasto al disco all’interno del gruppo RAID prima della completa ri-scrittura, mettendo quindi i dati a rischio. Invece di usare un disco di riserva apposito, il sistema ideato da Fujitsu sfrutta aree opportunamente riservate in un disco all’interno del sistema RAID. Per questo motivo le operazioni di scrittura possono essere suddivise tra diversi dischi, riducendo fino al 20% i tempi di ri-scrittura.
La società proporrà sistemi definiti “multi-parità” nei prossimi mesi: offerte che potrebbero essere molto interessanti per data center e professionisti dell’archiviazione.