Il produttore di software specializzato nella sicurezza Symantec pensa alla divisione della società. L’azienda californiana avrebbe avviato un programma per preparare la divisione dell’azienda in due unità distinte: le prima al centro del core business della sicurezza informatica, la seconda orientata al mercato dell’archiviazione e della gestione dati. Secondo quanto riferisce Bloomberg, questo processo sarebbe in fase avanzata e un annuncio in questo senso potrebbe arrivare entro due settimane.
Symantec è una delle più grandi software house al mondo e la prima negli Stati Uniti nel settore della sicurezza con la sua linea di prodotti Norton, un tempo sinonimo stesso di antivirus. Negli ultimi trimestri la società ha fatto registrare performance negative, nonostante un mercato che globalmente cresce tra il 10 e il 15%, forse per l’eccessivo legame al mondo dei personal computer. Speculari, invece, i risultati nel comparto storage, che sta crescendo.
Secondo Reuters lo spezzettamento sarebbe il passo preventivo ad un’alienazione della divisione sicurezza, con già due grossi compratori in lizza: EMC e HP, protagonista in settimana di un altro storico split. Certo è che nella sede di Mountain View non si respira una buona aria. A marzo alla guida del board è arrivato Michael Brown che ha sostituito Steve Bennett in un balletto di amministratori delegati che ha visto alternarsi in tre anni tre persone diverse. Inoltre, sempre secondo quanto riporta Reuters, tra gli shareholders sarebbe in corso un braccio di ferro, con gli azionisti d riferimento che avrebbero chiesto aiuto alle banche per contrastare l’azione di un gruppo di azionisti attivisti.