Come abbiamo recentemente spiegato, Apple ha integrato nuove funzioni di cifratura in iOS 8 che consentono di memorizzare i dati sui dispositivi in modo ancora più sicuro di prima. Tali meccanismi di sicurezza sono fonte di preoccupazione per l’FBI e ora anche un deputato francese, Damien Meslot, sembra avere delle perplessità, tanto da aver posto la questione in un’interpellanza indirizzata al Ministro degli Interni.
Meslot, membro della commissione per la difesa nazionale e delle Forze Armate, afferma di essere preoccupato per “i gravi ostacoli alle indagini di polizia nella lotta alla criminalità, in seguito all’introduzione di Apple di misure che hanno rafforzato la sicurezza dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus”.
Nell’interpellanza si indicano preoccupazioni simili a quelle già espresse dall’FBI nelle scorse settimane, evidenziando come eccessive misure di protezione dell’utente, rendono la raccolta di dati e informazioni difficoltosa per le forze dell’ordine (è più problematico, ad esempio, accedere a un dispositivo per combattere casi di pedofilia). Il deputato spiega al Ministro dell’interno Bernard Cazeneuve che l’eccesso di zelo nella protezione della privacy “impedisce e rende probabilmente impossibile la lotta contro criminali che usano iPhone 6 e iPhone 6 Plus”.