Il messaggio inizia con…
“Avviso
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell’ultima verifica hanno rivelato che dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d’autore e sono stati scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la responsabilita amministrativa.
Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.
Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l’ora dell’entrata al sito nel registro del server e l’ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l’unico fatto, puo sottrarsi alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti d’autore.
Per questo per favore conservate l’archivio (avviso_98361420.zip parola d’accesso: 1605) allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l’accordo che si trova dentro…
”
Ora non sappiamo se il cattivo italiano è premeditato per prendere in giro il lavoro degli agenti italiani o se si tratta di una scarsa conoscenza della nostra lingua da parte di uno straniero ma l’effettivo problema è che se, presi dal senso di colpa per avere nel vostro hard disk qualche archivio digitale acquisito per vie traverse, seguite l’invito del fantomatico Prisco Mazzi, scompattate un eseguibile che contiene il malware Win32/TrojanDownloader.Nurech.NAT. che normalmente viene individuato dagli antivirus più aggiornati per Windows.
L’eseguibile non ha effetti su computer Mac o Linux a meno che non utilizziate un emulatore/virtualizzatore o abbiate avviato il vostro Mac in Windows con BootCamp.
In ogni caso il consiglio è di non aprire l’allegato e cestinare il messaggio e ovviamente non girarlo agli amici con Windows.
Ricordiamo inoltre che le indagini sulla pirateria informatica sono effettuate dalla polizia postale e non dalla Polizia di Stato che comunque è già al corrente della situazione e non necessita di essere avvisata dello spamming in atto.
{img:1;N}