Negli Usa la percentuale di studenti universitari che scaricano software illegale sembra essere in calo. A dimostrarlo lo studio biennale condotto dalla Bsa (Business Software Alliance) sulle abitudini in termini di peer to peer nei college americani.
La percentuale di chi usa abitualmente scaricare un software pirata nel corso del 2007 si colloca intorno al 55%; nel 2005 era del 61% e nel 2003 era del 68%, come dire che il calo è stato del 13% in meno di quattro anni.
Le ragioni per cui gli studenti tendono a ridurre la dipendenza da software illegale sono essenzialmente tre: proliferazione di virus e spyware (30%), problemi assortiti (30%), rischio di una causa legale (27%).
La Bsa, nella ricerca che ha condotto grazie ad Ipsos, ha anche stabilito che il 55% degli studenti che ha scaricato software illegalmente ha avuto problemi di virus o spyware, il 20 ha avuto un crash del disco fisso e il 18% ha perso documenti e file.