Intel si appresterebbe a tagliare i costi dei suoi processori Xeon tra il 40 e il 60%. A riportare l’indiscrezione è il Digitimes, un giornale taiwanese che solamente, almeno per quanto si tratta di informazioni inerenti il mondo delle schede madri delle macchine PC, è piuttosto affidabile.
Il taglio dei costi dei chip rientra nella strategia di competizione con la concorrente Amd che si appresta a lanciare, probabilmente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, Barcelona, un processore per server che compete direttamente con gli Xeon della serie Clovertown e Kentsfield.
In base alla informazioni che si traggono dal Digitimes, il taglio al listino sarebbe molto consistente, dal 40 al 60%. Poiché un processore di questa categoria arriva a costare cifre che si avvicinano ai 1300/1400$ (quando acquistato in una certa quantità ) è facile comprendere quali spazi di manovra lo sconto possa concedere ai produttori di PC.
Ricordiamo che Apple fa uso di processori Woodcrest; il Clovertown è però presente negli ultimi MacPro a otto nuclei. Il chip usato è però il Xeon X5365 da 3.0 GHz, che non appare nella lista. Se questo accade perchè ancora oggi il processore viene usato in esclusiva da Apple e non è disponibile per gli altri clienti di Intel, o perché questo processore non farà parte di quelli che verranno scontati, non è dato di sapere. Quello che sembra piuttosto certo è che solitamente Apple non sconta le macchine prima del lancio di nuovi modelli, preferendo massimizzare i profitti.