Importante accordo per Jajah. La società che opera nel campo della telefonia Voice Over Ip ha infatti creato un’alleanza con Deutsche Telekom dando vita a quello che è il primo patto di alto livello tra una società che si occupa di telefonia tradizionale con un’azienda Voip.
In base al contratto i cui dettagli dovrebbero essere resi noti nel corso delle prossime ore la tecnologia i Jajah verrà integrata nell’offerta Internet di DT ma in futuro dovrebbe arrivare anche ai clienti residenziali che fanno uso di telefoni tradizionali. A rendere appetibile Jajah ad una società di telecomunicazioni che teoricamente dovrebbe osteggiare un sistema che abbatte i costi delle chiamate, c’è la particolarità del funzionamento delle telefonate che pur basandosi sul Voip non richiedono l’uso di un computer per telefonare né la disponibilità di linee Internet ad alta velocità .
Nel caso di Jajah infatti Internet fa la sua apparizione solo nel momento in cui si deve digitare il numero della persona cui vogliamo telefonare, nella fase successiva la comunicazione si svolge attraverso apparecchi tradizionali, siano essi cellulari che telefoni di rete fissa.
Non è neppure necessario avere numeri specifici Voip né sottoscrivere particolari abbonamenti, per chi è iscritto ai servizi Jajah in alcuni casi è addirittura possibile telefonare gratis.
In base all’accordo Deutsche Telekom si impegna anche a fornire un sostegno economico a Jajah che riceverà un finanziamento dal colosso delle telecomunicazioni tedesco. I termini dell’apporto economico non sono stati rivelati.
Qualche settimana fa Intel aveva già portato nelle casse di Jajha 20 milioni di dollari, ma il fatto che una società che si occupa di telefonia tradizionale e mobile (attraverso la controllata T-Mobile) investa in una società Voip rappresenta secondo gli osservatori un importante punto di svolta in questa nicchia di mercato in tumultuosa evoluzione.
“Vengono abbattuti dei muri – ha detto all’agenzia Reuters Will Stofega, un analista di IDC – che dividono due mondi; da una parte le società che si affacciano al mondo del Voip non dovranno occuparsi di creare in proprio nuovi network mentre le società di telefonia tradizionale avranno un contributo in termini di innovazione”.