Niente navigazione su MySpace per i visitatori degli Apple retail store americani. Il blocco all’accesso al popolare sito di social networking, tra i più popolari della rete, dai computer in esposizione che viene confermata da Apple stessa in un messaggio distribuito alle testate americane.
La ragione del filtro imposto alla navigazione di MySpace è, paradossalmente, nella troppa popolarità del sito. Moltissimi utenti hanno un loro spazio su di esso e quando questi capitano in un negozio di Apple, approfittando della connessione veloce e delle videocamere installate nei Mac, passano ore a scattarsi fotografie e a navigare all’interno delle pagine di MySpace.
Questo non favorisce ovviamente l’accessibilità delle macchine ad altre persone che sono lì per provare computer e applicazioni. Questo problema è molto evidente in negozi con grande flusso di visitatori, come quelli di New York e San Francisco, ad esempio. Il rischio di perdere alcuni clienti sarebbe dunque la ragione che ha indotto Apple a ‘censurare’ MySpace.
Un dipendente di un Apple Store interpellato via email ammette che la politica è stata disposta direttamente da Cupertino facendo fronte ad un problema sentito come reale dagli addetti alla vendita. In alcuni negozi sarebbero stati bloccati anche siti con contenuto pornografico, in altri alcuni computer permetterebbero la navigazione solo sui siti registrati dai bookmark.