In ritardo con gli annunci che il management fece qualche tempo fa a Macitynet (si ascolti il nostro podcast in inglese e si veda larelativa traduzione) ma pronta per essere mostrata agli sviluppatori e sistemisti Apple, arriva la versione Alpha del software di virtualizzazione per i server di Cupertino.
La versione server di Mac OS X metterà in grado gli utilizzatori degli Xserve Macinstosh di far girare differenti sistemi operativi su una stessa macchina.
Il software permette di massimizzare l’investimento nell’hardware Apple senza legare l’acquisto solamente alla versione server di Mac OS X: il prodotto è stato dimostrato con macchine virtuali Windows 2003, Windows XP, Suse Enterpirse, Solaris 10 e FreeBSD 5.
Ovviamente l’unica macchina non virtuale era Mac OS X visto che Apple non permette l’utilizzo del suo sistema operativo in questa modalità proprio per prevenirne l’installazione su CPU di produzione altrui.
La versione mostrata è, come già detto, una alpha, e occorrerà diverso tempo prima di vederla commercializzata, nel frattempo l’azienda rilascerà un tool SDK che metterà disposizioni di tutti gli sviluppatori gran parte degli strumenti interni. Gran parte delle impostazioni della parte Mac OS X Server dell’installazione saranno rese “compatibili” o acquisite dalle macchine virtuali degli altri OS in versione server.
Per saperne di piu’ sulla tecnologia di Parallels vi rimandiamo al sito dello sviluppatore.
e al nostro articolo che illustra le strategie globali dell’azienda e chiarisce la derivazione del suo know how in ambiente server.