Sembra che quando avevamo ipotizzato in un nostro articolo di qualche giorno fa, sia una realtà: è possibile dimezzare i tempi di ricarica della batteria dei nuovi iPhone usando un alimentatore diverso da quello incluso nella scatola. Questo, almeno, è quanto afferma Equinux attraverso un comunicato diramato nelle scorse ore nel quale viene spiegato come sia possibile ricaricare un iPhone 6 o un iPhone 6 Plus nella metà del tempo che impiegherebbe utilizzando l’alimentatore originale se si ricorre ad accessori con un output di 2A compatibili con la logica di ricarica di iPhone e iPad.
Come noto e come riferito dal nostro sito il giorno stesso che abbiamo acquistato i nostri dispositivi al Carrousel du Louvre sia il modello Plus (con batteria da 2.915 mAh) sia iPhone 6 (batteria da 1.810 mAh), hanno un alimentatore capace di erogare massimo 1A. Questo si traduce in un tempo di ricarica nettamente maggiore rispetto a quanto siamo abituati con iPhone 5S, specialmente con il nuovo iPhone 6 Plus, a meno che, dicevamo in quel contesto, iPhone 6 e iPhone 6 plus, non siano in grado di ricaricarsi sfruttando un alimentatore da 2A come quello incluso in iPad Air o in vendita da diversi rivenditori.
Equinux va ora pendere la bilancia verso questa direzione, spiegando che con gli alimentatori originali è possibile ricaricare da 0% a 100% in 2-2,5 ore un iPhone 6, ed in 3-3,5 ore un iPhone 6 Plus, ma che un alimentatore, sia esso da parete che una batteria, dimezza questi tempi. Parlando dei propri dispositivi, Equinux fa riferimento a prodotti come Tizi Tankstelle (35 euro), un caricabatterie a 4 porte, Turboloader (20 euro), un caricabatterie da auto a due porte, Kraftprotz (50 euro), una batteria da 10000 mAh, tutti compatibili con la ricarica veloce dei nuovi dispositivi Apple. In pratica acquistando questi prodotti, diventa possibile ricaricare un iPhone 6 in circa 1 ora e 15 minuti, mentre l’iPhone 6 Plus richiede meno di due ore.
«In commercio -ci conferma via email Equinux – esistono diversi caricatori di terze parti che, seppur dichiarano di erogare fino a 2,4 A per ciascuna porta USB, in realtà non sono compatibili con i dispositivi Apple e di fatto non erogano quanto dichiarato». A questo punto nei prossimi giorni faremo i dovuti test con amperometro digitale alla mano abbinato a diversi caricatori in grado di erogare 2,1 A .