Lawrence J. Ellison non è più il CEO di Oracle. L’amministratore delegato e co-fondatore della Oracle Corporation, una delle più grandi aziende di fornitura di software database del mondo, ha lasciato il suo incarico per andare in pensione.
La società che Ellison ha co-fondato nel 1977, ha permesso a questo noto e per molti versi controverso imprenditore, di diventare uno degli uomini più ricchi del mondo (le ultime stime di Bloomberg parlano di un patrimonio personale di quasi 46 miliardi di dollari).
Nato nel 1944 nel Bronx, dopo alterne vicende (era un bravo studente, ma troppo disinteressato e distratto per ottenere grandi risultati, lasciò l’università dell’Illinois alla fine del secondo anno, e non conseguì la laurea) Ellison si occupò negli anni ’70 dello sviluppo di database per banche e per la CIA fondando l “Software Development Laboratories” nel 1977 con due soci e un investimento di soli $2.000 (1200$ il suo contributo). La società cambiò nome nel 1979 diventando “Relational Software Inc.” e ancora nel 1982 diventando “Oracle Systems Corporation” dopo la progettazione del suo prodotto di punta, il database Oracle che ha permesso all’azienda di diventare leader nell’ambito della gestione e dell’analisi dei dati.
Ellison manterrà la carica di presidente del consiglio di amministrazione e l’attuale presidente in carica, Jeffrey O. Henley, diventerà suo vice.
Ellison non è estraneo al mondo della Mela. Era molto amico di Steve Jobs (fu lui, ad esempio, a organizzare la festa per i suoi quarant’anni) e invitava spesso la famiglia del defunto co-fondatore di Apple sui suoi lussuosi yacht. Tentò nel 1995 di mettere le mani sull’allora disastrata Mela con una controversa offerta pubblica di acquisto. Durante le vacanze di Natale ne parlò con Jobs su una spiaggia Hawaiana ed Ellison disse che poteva mettere insieme 3 miliardi di dollari in finanziamenti. “Io comprerò la Apple, tu avrai il 25% giusto per diventarne l’amministratore delegato e possiamo riportarla alle sue glorie passate”. Jobs era esitante, avrebbe voluto invece che Apple stessa lo richiamasse, cosa accaduta poi qualche mese più tardi.
Come pensionato, Ellison se la passerà piuttosto bene: ha una licenza di volo, vive in una lussuosa tenuta di Woodside (California) valutata oltre 100 milioni di dollari e possiede molte altre proprietà oltre a uno yacht lungo quasi quanto un campo di football; nel 2012 ha comprato per 300 milioni di dollari l’isola hawaiana di Lanai con l’intenzione di trasformarla in un paradiso ecologico e laboratorio di sostenibilità.