Con Leopard giungerà sui Mac pure la nuova versione di iCal, il programma di gestione calendari della Mela. Le migliorie riguarderanno come sempre funzioni già presenti e nuove implementazioni del caso, spesso orientate all’integrazione con altre iApp o alla più generale condivisione.
Troveremo una nuova modalità di inserimento degli eventi, direttamente dalle caselle di visualizzazione dei calendari, più la possibilità di allegarvi file di diverso genere ‘ video, immagini, documenti ‘ che saranno automaticamente inclusi negli inviti.
Notevole spinta sulle funzioni business, che in abbinamento all’utilizzo di server CalDAV, come iCal Server, miglioreranno la gestione collettiva di appuntamenti e coordinamenti fra più persone.
Per organizzare un meeting con relativi orari, sarà immediatamente osservabile la disponibilità di tutti i partecipanti, grazie alla funzione AutoPick, che calcolerà le migliori tempistiche per ogni invitato.
Completa le novità , sempre in abbinamento con server CalDAV, l’opportunità di prenotare stanze o sale in relazione a determinate riunioni, osservandone la disponibilità anticipatamente e in tempo reale.
Nessuna menzione di un’eventuale integrazione con Google Calendar, da molti auspicata, soprattutto in relazione alla possibilità di poter modificare biunivocamente i propri appuntamenti, sia da remoto che da sistema.
Inutile ribadire che le features complete del nuovo iCal saranno svelate solo con l’uscita di Leopard.