Quasi 4 cellulari su 10 venduti sono marchiati Nokia; entro il 2008 potrebbe essere il caso di togliere quel “quasi”. Queste le cifre riportate dalla società di analisi Gartner.
Il colosso Finlandese regna incontrastato nel mercato della telefonia: il 37% del cellulari venduti è Nokia. Merito di un catalogo prodotti sterminato, che va da apparati evoluti e di alto profilo (come il N95) a modelli “primofonino”, economici e dotati di funzioni base, come il 1200. L’asso nella manica di Nokia pare essere proprio questo: ogni potenziale utente può trovare il modello di cellulare che fa per lui.
La notizia non è però il dominio di Nokia, ormai scontato nel momento in cui si parla di telefonini. La novità è un’altra: Samsung ha soffiato la seconda posizione a Motorola. Nel secondo trimestre la percentuale di mercato dell’azienda coreana ha raggiunto il 14,4% del mercato; Motorola si ferma a 13,7%.
Il successo di Samsung è legato in particolare al modello Ultra Edition, che potremmo definire il “RAZR” di Samsung. Ora l’idea è quella di consolidare la seconda posizione, senza commettere gli stessi errori del rivale statunitense, derivati forse proprio dal RAZR stesso.
Se è infatti da attribuirsi proprio al RAZR la rinascita di Motorola, la mancanza di degni successori e l’aver concentrato tutti gli sforzi su un solo dispositivo di successo ha costituito un evidente punto debole.
Pensiamo ad esempio al Motofone, telefonino ultra economico che avrebbe dovuto invadere le tasche di tutti; invece pare che per ora stia continuando ad invadere solo i magazzini di distributori e venditori.
A differenza di quanto si possa pensare, pare che le quote siano state sottratte a Motorola non da Samsung, ma da Nokia. Il brand finlandese, come detto, può vantare un catalogo vario e ampio; il concorrente americano, una volta conclusosi l’effetto RAZR, sembra ormai avere il fiatone perché privo di ulteriori risorse.
Nei commenti alle cifre Martin Garner (analista di Ovum) tira in ballo pure l’iPhone: “Forse l’iPhone avrà grande successo; questo significa che Nokia verrà scalzata dalla sua posizione? Penso proprio di no”.