Una campagna del valore di 100 milioni di dollari e un accordo che va oltre la semplice apparizione durante l’evento di martedì, un patto di lunga durata e destinato a cambiare come la gente arriva alla musica ed è coinvolta da essa. Ecco i confini del contratto, di lungo termine, stipulato tra gli U2 ed Apple. A precisare alcuni dei dettagli che hanno portato la band a fare da supporter al lancio di iPhone 6, iPhone 6 Plus e Apple Watch e, di converso, Apple a regalare a tutti coloro che hanno un account Apple, Songs Of Innocence, è Guy Oseary, manager della band, in un’intervista esclusiva a Billiboard.
Secondo Oseary gli pensa che gli U2 hanno svenduto la loro arte, si sbaglia perchè gli U2 hanno beneficiato enormemente del patto. Il primo frutto è stata la diffusione dell’ album a circa il 7 per cento della popolazione dell’intero pianeta, un risultato impossibile in altre situazioni. Questo significa che quando l’album cesserà di essere una esclusiva iTunes e finirà, dal 14 ottobre, in vendita con brani extra e versioni acustiche non contenute nella versione regalata da Apple, molte più persone saranno incuriosite da esso e finiranno per comprarlo.
Gli U2 sono poi stati pagati da Apple per la concessione dell’album, senza contare, spiega il manager, che in cantiere c’è una campagna pubblicitaria da 100 milioni di dollari che Apple organizzerà per sostenere i suoi prodotti e che questo determinerà una ulteriore esposizione degli U2 e della loro musica.
A questo proposito, la dimensione economica dell’accordo, Billboard si chiede se non possa finire per danneggiare il profilo umanitario e solidaristico che almeno in parte ha sempre ammantato la figura di Bono. Ma secondo Oseary il rischi è minimo, soprattutto se si considera che Apple con l’iniziativa Produce (RED) è già riuscita a salvare tantissime vite umane, con donazioni che vanno dai 70 ai 90 milioni di dollari.
Infine il manager degli U2 fa cenno al futuro tra Apple e gli U2. L’evento di martedì non è stato uno “spot” (in tutti i sensi), ma il primo passo di una collaborazione che durerà anche in futuro: «Stiamo lavorando con Apple su altre cose che hanno a che fare come la musica è ascoltata (un cenno a qualche cosa che avrà a che fare con una campagna per le cuffie Beats? NDR) e con l’innovazione, questo assieme al responsabile dei contenuti iTunes Robert Kondrk. Ci sono molte cose interessanti che possiamo fare. La band vuole che la gente sia coinvolta dagli album, pensano che sia necessario supportare la creazione di contenuti grafici e la diffusione dei testi, il contenuto video e portare la gente alla musica in una via molto differenze da quella che arriva dalla distribuzione di un file MP3. Il nostro rapporto con Apple sarà lungo”