Wikia, società di Jimmy Wales ‘ uno dei fondatori di Wikipedia ‘ ha annunciato l’acquisto di Grub, web crawler open source sviluppato da LookSmart. L’obiettivo è tutt’altro che modesto: la creazione di Wikia Search, un nuovo motore di ricerca che possa diventare il punto di riferimento futuro per la navigazione web.
Il search engine di nuova generazione incarnerà la filosofia tipica del Web 2.0, strettamente correlata al concetto di ‘wiki’, vale a dire collaborazione e condivisione.
Il vero limite dei motori di ricerca tradizionali (Google, Yahoo! Search e Live Search, per citare i tre più conosciuti) è la loro rigidità , dovuta all’adozione di sistemi di indicizzazione proprietari, gelosamente mantenuti segreti. Scelta che, secondo alcuni, riduce inevitabilmente la libertà , l’affidabilità e la trasparenza dei risultati ottenuti.
Così come con Wikipedia il sapere viene formato sulla condivisione del bagaglio conoscitivo di ogni singolo partecipante, allo stesso modo Wikia Search vorrebbe essere un sistema di ricerca disegnato attorno alla collettivizzazione dell’esperienza di navigazione di ciascun utente.
Niente più software proprietari, niente più occultamento delle tecnologie: open source e Web 2.0 saranno le pietre angolari del motore di ricerca di Wales.
Nella pratica, gli utenti potranno scaricare e installare gratuitamente il client di Grub ‘ ora pubblicamente rilasciato ‘ sui loro PC. Attraverso un modello di calcolo distribuito, il client procederà all’indicizzazione delle pagine durante i periodi di inattività dei computer, trasmettendo al server centrale i risultati del lavoro. Un iniziativa che ricorda servizi come ad esempio il noto Seti@home.
Altro valore aggiunto sarà la collaborazione diretta, tramite cui gli utenti potranno iscriversi alla comunità e perfezionare personalmente il processo di indicizzazione del motore di ricerca, migliorando la qualità dei risultati, rimuovendo siti non pertinenti e filtrando gli esiti nel modo più opportuno.
Il progetto di Wales è sicuramente ambizioso, visto anche il grande gap che Wikia Search dovrà recuperare sui motori di ricerca storici; soprattutto nei confronti di Google, da anni dominatore incontrastato del settore.
D’altra parte, date le caratteristiche democratiche e libertarie del progetto, Wikia Search potrebbe diventare il baluardo attorno al quale potrebbero concentrarsi tutti gli sforzi di coloro che non hanno mai visto di buon occhio lo strapotere di Mountain View, spesso paragonandolo ad un pericoloso monopolio.
Chi volesse già dare il suo contributo a Wikia Search può scaricare il client di Grub da questa pagina.