Apple ha finalmente presentato al mondo il tanto atteso Watch, lo smartwatch che, stando alle parole di Jony Ive, manderà in crisi il mercato degli orologi. Sarà disponibile in due diverse dimensioni ed in tre modelli, conosciuti con i nomi Watch, Watch Sport e Watch Edition con cassa rispettivamente in acciaio inox, alluminio e oro 18k.
Ciascuno di questi potrà essere personalizzato con cinturini in silicone, metallo, pelle e maglia, grazie ad un sistema di aggancio che lascia scorrere il cinturino di lato sulle apposite fessure. Un solo orologio avrà una miriade di quadranti diversi, essendo digitale potrà infatti essere personalizzato e cambiato anche ogni giorno con quello che più si preferisce.
Lo schermo è in zaffiro, risulta flessibile e sensibile alla pressione, in modo da riconoscere il livello di pressione dell’utente in modo da attivare diverse funzioni in base a quanto si preme sul display touchscreen. Non sono abilitate gesture multitouch, in quanto come ha spiegato lo stesso Tim Cook sul palco un’interazione simile sarebbe risultata difficoltosa. Gli zoom in-out così come lo scorrimento all’interno delle app e molto altro viene gestito attraverso la rotazione di una corona digitale che facilita l’utilizzo del dispositivo in più di un’occasione. Un secondo pulsante fisico vicino alla corona digitale permette di visualizzare l’elenco dei contatti e comunicare quindi con parenti ed amici inviando disegni veloci, messaggi, emoji e molto altro.
Il retro dell’orologio è realizzato in ossido di zirconio con quattro lenti zaffiro che proteggono i sensori in grado di rilevare il battito cardiaco, nonché accelerometro e giroscopio che contano i passi ed aiutano a monitorare l’attività di fitness dell’utente. A riguardo l’interfaccia grafica è stata progettata per integrare tre anelli circolari che permettono di raccogliere le calorie bruciate, l’esercizio fisico fatto e per quanto tempo si è rimasti seduti. Lo stesso componente può essere agganciato magneticamente da un particolare MagSafe che permette la ricarica induttiva del dispositivo.
Watch supporterà le applicazioni di terze parti, così come le notifiche dell’iPhone e molto altro: è infatti progettato con lo stesso sistema Continuity che facilita la comunicazione tra iPhone e Mac, in questo caso consentendo quella tra Watch e iPhone. Grazie al supporto NFC, sarà abilitato al nuovo sistema di pagamento Apple Pay. Di certo non va dimenticata la funzione primaria, quella dell’orologio, il cui orario non dovrà essere impostato in quanto il tutto avverrà automaticamente tramite comunicazione con i satelliti GPS che lo sincronizzeranno in un istante: resta ad ogni modo sconosciuta la durata della batteria, che Apple non ha menzionato durante l’evento.
Arriverà nei primi mesi del 2015 a partire da 349 dollari.