Secondo un’indiscrezione che circola da tempo, Apple starebbe lavorando a Mac con processori ARM. Il francese Macbidouille afferma di aver saputo da una sua buona fonte che sono stati realizzati dei prototipi con design tipo Mac Mini e configurazioni quad-core o 8 core e 128GB di memoria flash. Su queste macchine girerebbe OS X 10.10 Yosemite in versione per processori ARM, mentre la RAM sarebbe saldata direttamente sulla scheda logica.
La possibilità che Apple pensi a OS X per processori ARM non è da escludere, così come non sono da escludere esperimenti con prototipi che permettono di valutare sul campo problemi e limitazioni di queste fantomatiche macchine.
A febbraio dello scorso anno in una tesi di dottorato di uno sviluppatore che aveva svolto il tirocinio presso il Platform Technologies Group di Apple erano stati individuati riferimenti a Darwin (il cuore di OS X) su ARM. A maggio di quest’anno una diversa voce riferiva di MacBook 13” dotati da 4 fino a 8 processori ARM quad core ma anche sistemi desktop Mac mini con 4 processori ARM quad core e anche iMac con 4 o 8 CPU ARM, tutti a 64 bit.
Come abbiamo già spiegato altre volte, un possibile salto carpiato da Intel ad ARM è una scelta da valutare con attenzione. L’introduzione di nuovi Mac con processori ARM potrebbe rappresentare una nuova rivoluzione per la piattaforma, con tutto quello che ne consegue, oppure provocare un crollo immediato delle vendite dei Mac con CPU Intel. Per un’eventuale transizione ai Mac con ARM, Apple dovrebbe integrare un nuovo software di emulazione in stile Rosetta (l’emulatore trasparente che ha inizialmente permesso di usare i programmi per PowerPC sui Mac con CPU Intel), in attesa che gli sviluppatori creino software e app ad hoc.
Come già successo nel passaggio dai Mac PowerPC ai Mac con CPU Intel si prospettano gli stessi dubbi e le stesse perplessità per l’eventuale nuova transizione dai Mac Intel ai Mac con processori ARM. Una cosa ad ogni modo è certa: se Apple volesse, i Mac con processori ARM potrebbero istantaneamente sfruttare l’enorme parco di app già disponibili per iPhone e iPad.