Le vendite di iPhone in Europa potrebbero essere al di sotto delle previsioni dei gestori di telefonia, ma il bilancio trimestrale non dovrebbe risentirne perché alla Mela potrebbe bastare venderne 100mila per raggiungere i propri traguardi finanziari.
La stima sulle vendite europee di iPhone è contenuta in un documento stilato da Gene Munster, un analista di Piper Jaffray che ha compilato il periodico resoconto da inviare ai propri clienti. ‘Il numero di iPhone che finiranno nelle mani dei clienti in Francia, Germania e Regno Unito – dice Munster – sufficiente a raggiungere il massimo delle previsioni di bilancio, è di 100mila. Al momento la nostra opinione è che le vendite non arriveranno al numero previsto dai gestori’.
Munster non dice quanti potrebbero essere gli iPhone venduti in Europa prima della fine dell’anno, ma il numero potrebbe comunque essere consistente: ‘Gli operatori mobili – dice Munster – avevano previsioni molto ottimistiche, significativamente più alte rispetto alle nostre 250mila unità ‘.
L’opinione che, in ogni caso, le cose stiano andando bene per Apple, al di là delle previsioni, viene espressa da Michael Abramsky di Rbc secondo cui le vendite di iPhone nel vecchio continente sarebbero ‘solide’.
In Germania T-Mobile continuerebbe ad avere tra i 15 e i 20 clienti alla settimana per ogni negozio; in Francia sarebbero stati venduti 63mila iPhone con diversi negozi, specialmente nell’area di Parigi, che li hanno esauriti. In Inghilterra O2 continuerebbe ad avere interessanti cifre anche dopo i 30-40mila iPhone venduti nella prima settimana.
Quel che più conta, dice Abramsky, è che Apple sarebbe davanti in termini di vendite a concorrenti sulla carta più qualificati, che propongono telefoni meno costosi, con funzioni non presenti in iPhone (come il 3G) e anche di ottima immagine. iPhone si sarebbe lasciato alle spalle lo strombazzatissimo N95 di Nokia, ad esempio, che nella sola Inghilterra (dove è proposto con fortissimi sussidi da parte dei gestori di telefonia mobile) ha venduto un milione di unità dallo scorso marzo.
Abramsky per questa ragione alza le sue previsioni di vendita di iPhone per il 2008 a 12,5 milioni di pezzi, il 25% in più di quanto previsto da Apple. A contribuire alla crescita rispetto a quanto si pensava inizialmente, l’ingresso di iPhone in mercati importanti come Canada, Spagna ed Italia che sono, secondo l’analista di Rbc, i principali candidati ad avere presto, nei primi mesi del 208, l’iPhone.