Cinque programmi, cinque modi alternativi di guardare a quello che viene fatto quotidianamente. Nel mercato del Pc si stanno affermando nuovi prodotti per la grafica e la gestione, e il pacchetto di riferimento per la creatività , la Creative Suite di Adobe giunta alla versione 3, fa tantissimo ma è anche diventata enorme. Ed è sempre meno “Mac-centrica”, ovvero nasce con in testa entrambe le piattaforme, cioè Mac e Pc.
Anche nel mondo dell’Open Source nascono software, sia per Linux che per Windows e Mac, sempre più attenti alle necessità di chi vuole lavorare con le immagini. Ma dov’è finita la specificità del Mac? Quanto ha pesato l'”ombra” di Apple stessa, che progettando software di alto livello per l’uso creativo ha da un lato dato pieno respiro alla piattaforma Mac però dall’altro ne ha limitato la dedizione da parte di importanti software house come Adobe?
Andiamo sui fondamentali e chiediamoci: se si vuole lavorare con le immagini, si tratti di grafica o di semplice fotoritocco per fare qualcosa di buono con quello che c’è in casa, quali applicazioni dello “specifico Mac” si possono trovare oggi sul mercato? Siamo andati a vederne cinque programmi shareware (uno solo, Pixen, in realtà è un freeware, molto particolare come vedremo tra un attimo). Per capire cosa si possa fare e soprattutto come…
Cominciamo con una vecchia conoscenza Mac, che viene data molto spesso in omaggio con i nuovi computer anche se poi si devono pagare gli aggiornamenti delle major release: GraphicConverter di Lemkesoft. à stata definita il coltellino svizzero della conversione, sia in tempo reale che batch, tra formati. Praticamente, oltre a funzioni di editing e di ritocco elementari, ha dalla sua la disponibilità di una tonnellata di codec per le conversioni più esotiche come formato, fa da interfaccia Twain per gli scanner, gestisce adesso anche un browser per le librerie di foto. Multilingue, universa binary ma ancora disponibile per Mac Os 8 e 9, è il punto di partenza per chi voglia trasformare in maniera sofisticata le immagini avendo cura di gestire al millimetro i colori con i profili ColorSync e ICC.
à stata a lungo una promessa e adesso è una certezza: Pixelmator (59 dollari; screen shot qui sopra) si appoggia su CoreDraw, il cuore tecnologico di MacOs X che fa lavorare al meglio la scheda grafica per gestire tutto quello che riguarda l’elaborazione delle immagini. Pensate a Photoshop alleggerito di tutti i fronzoli, un po’ come usare TextEdit o un analogo programma di scrittura superlight e superpotente invece del farraginoso programma di Adobe. Geniale, supporta livelli, plugins, 100 formati diversi di immagini.
Anche LiveQuartz di Rhapsoft (immagine qui in alto)ha idee ben chiare per quanto riguarda il fotoritocco sotto Leopard: utilizza la tecnologie di base delle immagini con una semplicità e una interfaccia rivoluzionaria (o almeno rivoluzionata) rispetto a quella canonica settata come standard da Adobe. Potrà apparire un po’ povero o confusionario oppure rivoluzionario, a seconda dei punti di vista. Di sicuro non si fa passare inosservato.
Il vettoriale per tutti, senza bisogno di scomodare Illustrator. Si tratta di DrawIt (foto sopra), leggero programma per la grafica numerica che permette fin dalla partenza di gestire tutte le principali funzioni richieste per una attività di disegno a mano libera geometrico. Supporta più di 50 filtri a stack e non distruttivi di Core Image, cuore di Apple per Leopard. Consigliato per vedere in dettaglio come si muove il disegno vettoriale “leggero”. Costa 29 euro.
Infine, una sorpresa per chi voglia uno strumento leggero, stabile e potente per fare un tipo di grafica molto particolare: la buona vecchia Pixel Art resa celebre da gruppi di artisti come eBoy ma anche dai videogiochi della generazione a 16 bit. Indimenticabile, per chi voglia passare le giornate a punzecchiare con la tavoletta grafica un pixel dopo l’altro, Pixen (schermata sopra) alla versione 3.1b è in grado di fare con la raster graphic tutto quello che serve, compresa la gestione ottimale e semplificata delle palette per Gif animate o fisse e Png, oltre ad avere il pieno controllo dei layer. Il paradiso della Bitmap.