Dopo l’annuncio mondiale e la prima presentazione offerti a Londra, Touch Diamond l’atteso nuovo smartphone di HTC è sbarcato anche a Milano per una anteprima nostrana, in attesa dell’imminente commercializzazione a partire da giugno. Basato sul più recente sistema operativo Windows Mobile versione 6.1 Professional, HTC ha arricchito funzionalità ed esperienza d’uso integrando una interfaccia grafica realizzata internamente e battezzata TouchFLO 3D. Nella parte frontale il nuovo smartphone è dotato di solamente quattro pulsanti che circondano una piccola rotella multifunzione: in pratica l’intero sistema e le numerose funzioni dello smartphone sono per la maggior parte gestite direttamente sullo schermo sensibile al tocco da 2,8 pollici. Il controllo diretto tramite un dito e il notevole elenco di caratteristiche hardware e funzioni integrate pongono HTC Touch Diamond in diretta concorrenza con iPhone, sia il modello già in circolazione sia soprattutto l’imminente iPhone 3G, anche questo atteso per il mese di giugno.
Anche senza voler premere l’acceleratore sullo scontro diretto e sulla ricerca del concorrente a tutti i costi, pare praticamente impossibile non confrontare i due smartphone evoluti.
La presentazione italiana
Daniele De Grandis, HTC Country Manager Sud Est Europe ha presentato il Diamond alla folta platea di giornalisti italiani. Per sostituire il classico controllo tramite pennino HTC ha ulteriormente migliorato l’interfaccia Touch sviluppata internamente che si sovrappone a quella tradizionale di Windows Mobile. Il sistema grafico sfrutta le buone qualità di visualizzazione dello schermo da 2,8 pollici con risoluzione VGA per creare animazioni ed effetti 2D e 3D. Tutto è stato studiato per controllare la maggior parte delle funzioni con un solo dito della stessa mano che sostiene lo smartphone. Sotto allo schermo troviamo i pulsanti principali fisici per il controllo: il tasto home, il tasto indietro, infine due pulsanti per avviare e terminare le telefonate. Al centro dei 4 pulsanti è posizionato un tasto circolare che oltre che essere premuto per le conferme, può ruotare su sé stesso per scorrere tra gli elementi visualizzati, ingrandire le pagine Web e molto altro ancora a seconda del contesto in cui l’utente si trova.
Diversi video in circolazione dalla presentazione di Londra mostrano il funzionamento e l’accattivante grafica dell’interfaccia TouchFLO 3D. Per avere un’idea più precisa rimandiamo a questo precedente articolo di Macity in cui è anche disponibile un video YouTube ufficiale di HTC. In questo articolo sono elencate inoltre tutte le principali specifiche tecniche di HTC Diamond.
HTC Diamond Touch sarà commercializzato nel mese di giugno e sarà disponibile nei principali punti vendita specializzati in elettronica oltre che presente in diversi cataloghi degli operatori di telefonia mobile più importanti. De Grandis e il mangement di HTC non hanno precisato nomi nel corso della conferenza. Il prezzo indicativo è segnalato nell’ordine dei 500-600 euro, con variazioni in più o in meno per eventuali promozioni o contratti proposti dagli operatori.
Prime impressioni
In occasione della presentazione italiana erano disponibili diversi terminali HTC Diamond per una prova diretta da parte dei giornalisti. Macity non ha perso l’occasione per raccogliere una prima serie di impressioni dal vivo sull’utilizzo reale dello smartphone. Nonostante l’impressionate numero di funzioni e specifiche hardware integrate Diamond risulta piuttosto compatto e leggero. In alcune fotografie lo abbiamo accostato a un iPhone di prima generazione per avere un’idea più immediata degli ingombri. iPhone risulta sensibilmente più largo, lungo e pesante rispetto al Diamond, mentre lo spessore è praticamente indentico. Ecco i numeri di Diamondi in dettaglio 102x51x11,33 millimetri, peso 110 grammi.
Per quanto riguarda la qualità dello schermo definizione, resa dei colori e in generale la qualità delle immagini del primo iPhone non hanno nulla da invidiare rispetto al più recente Diamond. Infine lo schermo di iPhone da 3,5 pollici risulta sensibilmente più ampio e spazioso rispetto al 2,8″ del Diamond.
Impugnandolo con una mano è possibile scorrere il pollice nella parte inferiore dello schermo su di una sorta di barra che ospita tutte le icone che rimandano alle funzioni principali. Man mano che il dito scorre sullo schermo le icone si muovono a destra o sinistra, mentre quella selezionata è ingrandita per meglio visualizzarne la funzione. Per lanciare l’applicativo desiderato è sufficiente sollevare il dito una volta che si è evidenziata l’icona cercata. Fin qui il funzionamento è diretto, efficace e anche veloce. Abbiamo provato a navigare sul Web tramite un collegamento Wi-Fi disponibile nell’area delle dimostrazioni, caricato il programma HTC Weather per le previsioni del tempo, provato a scrivere un SMS infine navigare tra foto e musica. Purtroppo nel modello demo del Diamond non erano memorizzati filmati.
Tastiere e navigazione Web
L’utente dispone di 3 tipi di tastiere virtuali: una classica in stile cellulare con numeri e lettere multiple con cui è possibile inserire numeri telefonici e scrivere SMS con il sistema T9, una tastiera semplificata da 20 pulsanti, infine una tastiera QWERTY completa. La persona preposta al Diamond in prova ha mostrato una notevole velocità nell’inserimento del testo per un SMS con sistema T9. Pur essendo una tastiera virtuale, l’inserimento funziona proprio come qualsiasi cellulare con T9, non richiedendo così molta pratica per familiarizzare.
Il programma di navigazione è Opera Mobile personalizzato e tagliato su misura per il Diamond: l’ingrandimento, la navigazione e la rotazione dello schermo tramite l’accelerometro integrato risultano molto simili alle soluzioni Apple viste su iPhone e iPod touch.
Musica e fotografie
Per la visualizzazione del catalogo musicale e delle fotografie Diamond utilizza un sistema simile al CoverFlow di Apple anche questo visto su iPhone e iPod touch: invece dello scorrimento orizzontale foto e copertine degli album devono essere trascinate verso l’alto o verso il basso. Anche qui abbiamo una rappresentazione grafica 3D che oltre a far scorrere gli oggetti nella direzione verticale desiderata, inclina leggermente le anteprime durante lo spostamento. Qui Diamond è risultato meno convincente delle soluzioni finora adottate da Cupertino: lo scorrimento nel terminale di provato in anteprima è risultato poco fluido. Il personale di HTC che illustrava le funzioni di Diamond ha dichiarato che il software è ancora in versione beta e che nelle versioni che verranno commercializzate stabilità del sistema e fluidità dell’interfaccia risulteranno migliori. Scatti nella animazioni e una risposta non sempre precisa sono stati riscontrati sia nelle anteprime delle fotografie, sia nella schermata in cui è possibile navigare graficamente tra le cover degli album. Una volta scelta una fotografia Diamond ingrandisce l’immagine a tutto schermo ed esegue rapidamente ingrandimenti e riduzione delle dimensioni, senza tentannamenti. Per stabilire la reale bontà dell’interfaccia utente, delle diverse tastiere disponibili e soprattutto per esprimere un giudizio definitivo sulle prestazioni del Diamond è necessario attendere le versioni in commercio dello smartphone dotate del software in versione definitiva. Fin dai primi istanti di utilizzo però, chi è abituato a lavorare con un iPod Touch o un iPhone può trovarsi un poco spaesato a causa delle dimensioni più contenute dello schermo, ma anche per le scelte grafiche adottate da HTC, questo soprattutto per lo scorrimento delle anterprime. Nei due tascabili della Mela la superficie visibile più ampia permette di vedere la cover non solo dell’album immediatamente precedente e successivo a quello centrale, ma anche di una o due canzoni che vengono prima e dopo nell’elenco.
Appuntamento con il Diamond definitivo
Grazie alle funzioni integrate e alla interfaccia utente TouchFLO 3D fin da ora appare giustificata la grande attesa e le enormi aspettative suscitate dal Diamond ancora prima di apparire in versione dimostrativa, fin dai primi rumor visti su Internet. Pur rientrando nella grande famiglia di smartphone Windows Mobile, Diamond si differenzia non solo per il profilo hardware estremamente completo ma soprattutto per un sistema di utilizzo finora visto solo nei tascabili di Cupertino e in pochi altri concorrenti-imitatori. Per esprimere un giudizio definitivo occorre aspettare le versioni definitive in commercio, solo in questo modo è possibile eliminare le riserve più sopra elencate relative alla velocità di risposta dello smartphone ai comandi dell’utente e alle reali prestazioni durante la navigazione degli archivi multimediali.